Vivere Verde

Può essere snervante pulire le superfici incrostate della casa, e purtroppo può capitare visto che la nostra acqua è piena di calcare. Però una buona crema abrasiva può essere di grande aiuto. Però prima di farla vi dico subito che non deve essere usata su delle superfici in: fibra di vetro, alluminio e legno. Ingredienti: soda solvay detersivo per piatti o scaglie umide di sapone di marsiglia, o pasta pulente di sapone *** acqua acqua ossigenata da 40V (opzionale) Preparazione con detersivo per piatti: In una ciotolina mettete la soda solvay, il detersivo per piatti (1 cucchiaino per ogni cucchiaio di soda solvay) e poca acqua q.b per formare una crema. Se volete usare l'acqua ossigenata per sbiancare usatela al posto dell'acqua. Mischiate, se la crema non è tanto abrasiva aggiungete più soda solvay. Preparazione con sapone di marsiglia: Inumidire bene le scaglie di sapone e mischiare alla soda (1 cucchiaio di sapone per 1 cucchiaio di soda). Se usate la pasta usate 1 cucchiai

Ci sono 2 tipologie di creme solari: quelle con filtri chimici che assorbono i raggi UV e quelle che contengono schermi fisici che riflettono i raggi UV. Per definire la potenza di una crema è stato creato il SPF o fattore di protezione solare che sarebbero i numeri che appunto vediamo sui barattoli di crema. Più alto il numero più il prodotto dovrebbe proteggerci, ovvero più a lungo uno potrebbe restare sotto il sole. Però si è capito che non è bene così e che in verità l'aumento della protezione tra il fattore 20 e 50 è minimo è minimo e inoltre la nostra pelle può risentire dalla troppa quantità di filtri chimici di questi ultimi. L'importante sarebbe non solo l'utilizzo della crema di protezione solare, ma osservare i tempi di esposizione al sole. Queste osservazioni sono del professor Marcello Monti, responsabile dell'Unità Operativa di Dermatologia in Humanitas. Per l'articolo completo