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Passo passo per avere un materasso pulito, profumato e disinfettato evitando anche la muffa.

È sempre un piacere riposare su un letto rifatto e con le lenzuola pulite e profumate però molti si dimenticano che il materasso ha bisogno di respirare, dunque almeno un giorno alla settimana (che può coincidere con il cambio delle lenzuola), dobbiamo lasciare il materasso scoperto per prendere aria corrente (meglio ancora se fresca o fredda) poiché è un ottimo metodo per uccidere gli acari, evitare la formazione di muffa e di cattivi odori. Prima di lasciare il vostro materasso esposto all'aria (di preferenza lasciando la finestra aperta), potete rinfrescarlo a fondo prima pulendolo con l'aspirapolvere per poi disinfettarlo/smacchiarlo con uno straccio umido e acqua ossigenata (da 10 a 40 volumi). Per aiutare ad assorbire la polvere ed eventuali residui presenti sulla superficie del materasso potete cospargerlo con bicarbonato di sodio, strofinare con una spazzola da bucato asciutta e quindi aspirare. Se la vostra stanza è molto umida e soggetta alla proliferazione di muffa

Dal bianco al rosa: come sistemare l'errore di lavaggio

Avete messo un calzino rosso o rosa in lavatrice assieme al bucato di colore chiaro? Probabilmente qualche pezzo si sarà macchiato di un bel colore rosa difficilissimo da cancellare. Esiste una soluzione che si è dimostrata efficace per molti casi però ricordiamo che ogni casa produttrice impiega un tipo/marchio di  colorante industriale e quindi è impossibile dare una soluzione garantita al 100% per tutti i casi, però vale la pena tentare e magari salvare il capo di abbigliamento.  Ricordiamo che è molto importate separare i capi in bianchi, scuri e colorati prima del lavaggio per non avere problemi di macchie di colore poiché sono difficili da cancellare, inoltre un piccolo cuscino realizzato con cotone a trama molto fitta e riempito con argilla bianca è utile perché questa è in grado di catturare le molecole di colore, però questa capacità è pur sempre limitata e se il volume di colore versato durante il lavaggio è importante sarà facile che risultino le macchie dopo il ciclo di lav

Come restaurare gli attrezzi da lavoro arrugginiti

La formazione della ruggine sul metallo è principalmente dovuta all'ossidazione, una reazione chimica con l'ossigeno nell'aria o nell'acqua. Quando il metallo, come il ferro o l'acciaio, è esposto all'umidità e all'ossigeno, si forma un composto ossidato noto come ruggine. Questo processo è auto-propagante e può essere accelerato da fattori come l'umidità, la presenza di sostanze corrosive e la temperatura. La protezione dalla ruggine può essere ottenuta utilizzando rivestimenti protettivi che creano una barriera tra il metallo e l'ambiente esterno. Premesso che il metodo che elencherò è del tutto casalingo e ovviamente non raggiungerà il livello di un restauro effettuato da un professionista, quindi in certi casi (attrezzi costosi, valore affettivo ecc.) sarebbe meglio rivolgersi ad un professionista.   Il restauro del metallo effettuato da un professionista comporta un processo più avanzato e specializzato rispetto a quello fai da te: Pulizia:

Pulire a fondo la cucina in acciaio inox senza utilizzare sgrassatori o detergenti

È importante pulire l'acciaio con ingredienti naturali anziché con prodotti chimici per diversi motivi. Innanzitutto, gli ingredienti naturali sono più sicuri per l'ambiente, riducendo l'impatto negativo sugli ecosistemi, inoltre, sono meno irritanti e meno nocivi per la salute umana, garantendo una maggiore sicurezza sia per gli individui che per l'ambiente in cui vengono utilizzati. Utilizzando ingredienti come il bicarbonato di sodio, l'aceto e il succo di limone, si può ottenere una pulizia efficace a un costo inferiore rispetto ai prodotti chimici sintetici, promuovendo uno stile di vita sostenibile ed eco-friendly. Prodotti e Pulizia. Per pulire a fondo la cucina in acciaio inox, specialmente quando lo sporco è difficile da rimuovere (olio o cibo rovesciato ad esempio), è possibile utilizzare quattro prodotti facilmente reperibili e anche molto economici: Sapone di Marsiglia. Bicarbonato di sodio. Alcol (opzionale) Aceto oppure acido citrico o succo di limone

Riciclare il talco non utilizzato per la pulizia della casa e per la cosmesi

Il talco è un minerale naturale composto principalmente da silicato di magnesio, noto anche come idrossido di magnesio. È ampiamente utilizzato in vari settori, tra cui la cosmetica, la cura personale, l'industria farmaceutica, la produzione di carta e vernici, e l'industria alimentare. Il talco è conosciuto per le sue proprietà assorbenti e lubrificanti ed è spesso impiegato in prodotti come polveri per il corpo, polveri per bambini, creme, lozioni, shampoo, cosmetici e prodotti farmaceutici. Inoltre, viene utilizzato anche come agente antiaderente nei processi di produzione e come riempitivo in alcuni materiali. Riciclare il talco che è stato dimenticato per troppo tempo nell'armadio è importante per diversi motivi. Innanzitutto, il riciclo del talco riduce gli sprechi e contribuisce a una gestione più sostenibile delle risorse, inoltre, riutilizzare il talco in modo creativo e pratico offre un'opportunità per dare nuova vita a un prodotto che altrimenti sarebbe stato

Come eliminare le macchie provocate dalla salsa di soia sui tessuti

La salsa di soia contiene pigmenti naturali che possono colorare e macchiare i tessuti in modo permanente se non trattati prontamente. Inoltre, la consistenza densa e viscosa della salsa di soia può favorire la sua penetrazione nei tessuti, rendendo più difficile rimuovere completamente la macchia.  Quindi trattasi di una macchia difficile da rimuovere però è possibile utilizzare alcuni ingredienti naturali ed avere buoni risultati.  Trattamento della macchia: Zenzero in polvere oppure una miscela di zenzero in polvere e alcol:  Inumidire la macchia con solo acqua, applicare lo zenzero in polvere e strofinare con una spazzola, oppure bagnare con la miscela di zenzero e alcol. Lasciare agire per alcuni minuti. Ravanello bianco: inumidire la zona da trattare quindi strofinare con una fetta di ravanello bianco. Lasciare agire per alcuni minuti. Succo di limone + detergente neutro: applicare qualche goccia di detergente (anche il detersivo per piatti a mano può andare bene) sulla zona da t

Come evitare la deposizione di peli e pelucchi sui capi neri in lavatrice

Se i vostri panni neri o di colore scuro escono dalla lavatrice coperti di peli e pelucchi potete inserire due spugne da cucina assieme al bucato, oppure una spugna per automobile. Gli antipatici peli rimarranno, in grosso modo, attaccati alla spugna. Ricordiamo che è sempre meglio separare il bucato e lavare i panni neri o di colore scuro insieme. Quindi bianchi con bianchi o colori molto tenui, blu scuro e nero insieme, cosi i pelucchi bianchi non vanno a finire sui capi neri, oltre ad evitare macchie di colore.

Come evitare che collo e polsini delle camicie si sporchino facilmente.

Il collo e i polsini delle camicie tendono a diventare gialli o marroncini se magari la persona che la indossa suda molto o ha la pelle particolarmente grassa. Per evitare la formazione di aloni difficili da cancellare, prima della stiratura preparate un po' di acqua e amido (1 punta di amido per 50 ml di acqua), mischiare bene e applicare su collo e polsini smacchiati. Quindi stirare. Ricordiamo che per smacchiare gli aloni potete strofinarli con sapone di marsiglia e dunque tamponare con acqua ossigenata 40 volumi, lasciare in posa per almeno un'ora e quindi lavare con il vostro detersivo biologico o ecocompatibile o detersivo fai da te e un po' di percarbonato (sbiancante all'ossigeno attivo)

Cancellare le macchie persistenti sul tappeto bianco

Inumidire la zona interessata con acqua molto frizzante Cospargere la macchia con un bel po' di bicarbonato di sodio (coprire la superficie finché non sia più visibile) Versarci sopra dell'acqua ossigenata 40 volumi o candeggina delicata (meglio l'acqua ossigenata) In posa per 30 minuti Risciacquare Fare un lavaggio finale con sapone di marsiglia (potete strofinare la zona interessata con sapone di marsiglia e quindi risciacquare in lavatrice.

Smacchiare i tessuti con il metodo "a freddissimo" per macchie molto difficili

Alcune macchie si attaccano ancora di più al tessuto quando vengono trattate con acqua calda e, tra l'altro non si cancellano se lavate a temperatura ambiante. Cosa fare in questi casi? Resta il trattamento a freddo, anzi a freddissimo!! Di cosa avete bisogno: sapone di marsiglia alcol (bianco o rosa) Acqua ossigenata (per capi bianchi) sacchetto o busta in tessuto di plastica (meglio se ecoplastica) Inumidire la macchia con acqua fredda o temperatura ambiente strofinare con sapone di marsiglia (nel caso dei tessuti scuri versare un po' di acqua saponata invece di strofinare direttamente con sapone, oppure potete utilizzare del sapone di aleppo) Bagnare con alcol Nel caso dei capi bianchi (non chiari o pastello) per ultimo versare un po' di acqua ossigenata sulla macchia oppure candeggina delicata (all'ossigeno attivo) Lasciare agire per cinque minuti, piegare il capo e chiuderlo nella busta. Mettere la busta nel congelatore per 24 ore Togliere la bu

Post-it per ricordare: macchia di muffa sui tessuti colorati

Ogni tanto posto i post-it con mini consigli già trattati qui nel nostro blog, potete stamparli e appenderli da qualche parte. Oggi parliamo in modo generale della rimozione della macchia di muffa sui tessuti colorati, come trattare e cosa usare sul tessuto e cancellare la macchia.

Togliere i residui di cibo o zucchero bruciato dalle pentole

Versare acqua in pentola e aggiungere 1 cucchiaio di passata di pomodoro per ogni 100 ml di acqua. Portare in ebollizione e aspettare che si intiepidisca. Buttare l'acqua e quindi cercate di togliere le incrostazioni strofinando con una spugna o spugnetta d'acciaio, potete versare un po' di sale grosso in pentola per facilitare il lavoro di rimozione. Alla miscela di acqua e passata potete aggiungere un po' di aceto bianco o rosso.

Sbiancare e smacchiare i taglieri di plastica

Se il vostro tagliare di plastica (polietilene) è un po' ingiallito, ma secondo voi non è arrivato ancora il momento di buttarlo, allora potete provare ad sbiancarlo o almeno smacchiarlo al meglio usando questo metodo: Avete bisogno di: 1 limone Sale Acqua ossigenata 40 volumi (oppure candeggina delicata) Preparare una pappetta fatta con limone, acqua ossigenata 40 volumi e sale fino da cucina, fare velocemente per non perdere l'effetto sbiancante dell'acqua ossigenata. Versare la miscela su una spugna e distribuire sul tagliere Inserire il tagliere in una busta e chiudere Lasciare agire per 24 ore Risciacquare. Questo metodo tra l'altro è efficace per disinfettare a fondo il tagliere. Un altro metodo ancora è quello di fare una pappetta con acqua ossigenata e bicarbonato di sodio, applicare come già spiegato.

Macchie provocate da superfici calde sul legno: come cancellare o mascherare

Pentole calde, sigaretta, carbone rovente ecc, non importa cosa ha bruciato il legno ma con pochi materiali ed ingredienti potete cancellare o almeno mascherare per bene le macchie derivate dal contatto di sostanze calde con il tavolo di legno. Avete bisogno di: 1 spugnetta d'acciaio per pentole o paglietta d'acciaio per restauro legno flanella olio EVO o qualunque altro olio, anche quelli specifici per il legno vanno bene (non usare l'olio di vaselina) aceto rosso d vino Preparare una soluzione fatta con 2 parti di aceto rosso e una di olio (esempio: 20 ml di aceto:10 ml di olio) Come prima cosa dovete strofinare la macchia con la spugna d'acciaio in un'unica direzione (sinistra verso destra o destra verso sinistra) Togliere completamente la polvere e i residui di paglietta Quando vedete che la macchia si è attenuata oppure non esiste più allora rimescolare la soluzione di olio e aceto, applicate sul panno di flanella asciutta, s

Pulizia e smacchiatura a secco dei mobili bianchi

Se avete mobili bianchi ogni tanto puliteli con una gomma  magica (quella spugna bianca che si usa a secco). La spugna magica riesce a togliere molte macchie dei mobili bianchi incluso la patina un po' giallastra che viene a formarsi nel tempo. Procedete cosi: strofinate il mobile con la spugna e quindi passate un panno di flanella o microfibra asciutto. Se il mobile è particolarmente sporco potete cospargere il mobile (o la spugna se parliamo di superfici in verticale), con bicarbonato e strofinare. Poi basterà spolverare per togliere il bicarbonato. Per effettuare una pulizia più accurata potete preparare una miscela di aceto e acqua ossigenata 10 volumi in parti uguali, versare la miscela su un panno in microfibra umido e ben strizzato, e quindi passare sul mobile. Non strofinare a fondo se la vernice del mobile non è resistente.

Post note: trattamento delle macchie e temperatura

Questo è uno di quei post riassunto, cioè con l'obiettivo di ricordare certi consigli magari dimenticati con il tempo. Non è un passo passo o un testo dettagliato ma soltanto una nota veloce e poi volendo potete approfondire l'argomento facendo ulteriori ricerche nel blog.  In questo caso parliamo di macchie e del giusto modo di trattare, lavare e ammollare

Per ricordare: evitare la formazione di aloni nella zona ascellare delle camice e maglie bianche

Dovete aggiungere, ad ogni lavaggio dei capi bianchi,un po' di  percarbonato di sodio assieme al detersivo da voi scelto: fai da te, biologico o sapone. Il percarbonato elimina il giallore che si accumula in quelle zone. Altri ingredienti utili per evitare l'ingiallimento sono: bicarbonato di sodio e sale grosso assieme al detersivo Pretrattamento utile per eliminare sia le macchie che l'odore: aceto bianco (bianchi e colorati) alcol bianco o rosa  succo di limone o succo di limone+sale fino da cucina Questo è il nostro appunto  veloce per ricordare.

Magliette e camice polo con colore poco resistente: lavaggio anti sbiadimento

Alcune camice/maglietta polo scure e/o colorate hanno la tendenza a perdere il colore molto facilmente, a volte tutta la camicia/maglietta diventa sbiadita, oppure alcune zone perdono colore diventando più chiare rispetto al resto del tessuto. Per evitare quest'effetto bisogna lavare questo tipo di camicia in un modo diverso dagli altri capi di abbigliamento. Come prima cosa bisogna lavare a freddo e evitare il detersivo il polvere. Se volete usare il sapone per lavare questi capi potete girarli al rovescio , bagnarli e strofinarli con sapone, oppure preparare del'acqua saponata concentrata* da versare nella pallina del bucato. Altrimenti potete usare un detersivo biologico o ecologico liquido Al detersivo aggiungete 1 cucchiaio di sale grosso da cucina o 1 misurino piccolo per da 1 a 5 chili di bucato Aggiungere da 5 a 10 gocce di OE di tea tree se volete disinfettare i capi Il sale e l'olio vanno versati nella pallina del bucato assieme al detersivo Scegliere

Mani sporche da lucido per scarpe o prodotti per l'auto: come lavarle a fondo molto facilmente

Questa ricetta serve per togliere facilmente alcuni prodotti di difficile lavaggio: lucido per scarpe, prodotti per l'automobile ecc. Inoltre la mano risulterà liscia e morbida. Avete bisogno di: 1 limone zucchero bianco ciotola In una ciotola versare il succo di 1 limone, versare 1 cucchiaio di zucchero. La miscela dovrà essere un po' liquida, cioè lo zucchero non dovrà assorbire tutto il succo. Versare sul palmo della mano e strofinare Risciacquare Se necessario fare un ulteriore lavaggio con sapone di marsiglia o sapone di aleppo, oppure un sapone liquido biologico. In alternativa versare 1 cucchiaino di detersivo biologico o acqua saponata con sapone di marsiglia o aleppo direttamente nella miscela di limone e zucchero. 

Smacchiatore all'alcol per cancellare le macchie sconosciute

Per cancellare le macchie più tenaci e soprattutto sconosciute dai tessuti, e in particolar modo dai capi bianchi potete preparare una soluzione a base di alcol: Lasciare il capo in ammollo in acqua molto calda e per ogni litro d'acqua aggiungere: 1 bicchiere di alcol rosa oppure alcol bianco o vodka 2 cucchiai di bicarbonato di sodio 2 cucchiai di sapone di marsiglia o sapone Alga Mettere il tessuto in ammollo per almeno 1 ora e quindi lavare a mano o in lavatrice.