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Ravvivare e mantenere sana la piantina di lavanda usando l'argilla.

Un modo per cercare di ravvivare le piante di lavanda non molto vitali è questo: preparare una bottiglia di 1 litro/pianta di grandezza media con acqua e 2 cucchiai di argilla verde Posizionate un imbuto nel collo della bottiglia di vetro e versate l'argilla, subito dopo riempire con acqua. L'acqua si presenterà torbida, dovete chiudere la bottiglia e lasciarla al sole o almeno all'aperto o vicino ad una finestra, cosi l'acqua si arricchirà delle proprietà dell'argilla e del sole che attiverà la soluzione. Lasciare in riposo per 24 ore e quindi scuotere bene la bottiglia (noterete che dopo il riposo l'argilla sarà tutta sul fondo e l'acqua sarà limpida, dovete agitare bene la bottiglia per miscelare argilla e acqua. Versare metà soluzione sulla terra dove avete piantato la lavanda, quindi dovete osservare se c'è dell'argilla sul fondo, in caso positivo agitare nuovamente e versare sulla terra. Alla lavanda piacciono i terreni alcalini e un p

Appuntamento: Festa Vegana a Buffet al Lido di Venezia per gli animali bisognosi

Evento Ciotole Piene Pancia Felice il 2 aprile alle 18:30, Festa vegana al Lido di Venezia Ristorante Nicelli

Appuntamento a Pordenone: Raccolta cibo OIPA, 26 marzo C/O P.TTA Cavour

  Amici di Pordenone, il 26 marzo l'OIPA raccoglierà cibo, ciotole, trasportini, sabbia, lettiere, conigliere, gabbie per degenza e trasporto.  Presentatevi numerosi.

Torta vegana al cacao e cocco senza uova o latte vaccino

Questo è un dolce fatto senza latte vaccino e senza uova Ingredienti: 10 cucchiai di acqua di cottura dei ceci 2 cucchiai di semi di chia 5 cucchiai di cacao amaro 120 gr di zucchero di canna 100 ml di olio di girasole  200 gr di farina 00 o farina di riso 1 vasetto di yogurt (ho usato il bianco della valsoia) 2 cucchiai di cocco grattugiato scorze di limone lievito vanigliato per dolci acqua 1) Ammollare i semi di chia in mezzo bicchiere di acqua tiepida per 10 min 2) Sbattere l'acqua dei ceci fino a montarla (come l'albume) 3)  Aggiungere le scorze di limone, zucchero, i semi di chia con l'acqua e olio e sbattere 4) Aggiungere la farina, il cacao e lo yogurt, sbattere bene a media velocità, quindi aggiungere il cocco 5) Aggiungere il lievito e sbattere.  L'impasto dovrà risultare cremoso ma non liquido, se necessario aggiungere altra farina per addensare o acqua o latte vegetale per diluire. Forno a 180 gradi, preri

Burro di cacao per avere una pelle più giovane, tonica, chiara e uniforme

Indicato per la pelle secca e/o stanca che ha perso un po' di flessibilità, oppure per evitare che la pelle possa diventare flaccida. Il burro di cacao rimodella il contorno facciale, riduce/combatte le rughe, trattiene l'acqua evitando l'invecchiamento e riducendo la degenerazione delle cellule della pelle. Ricco in omega 3, e vitamina A, D, E, K, magnesio e potassio aiuta a combattere le macchie provocate da acne, brufoli, cicatrici, smagliature sole ecc. Agisce come un schiarente per la pelle facendola diventare sempre più uniforme. Per il viso potete applicare sul palmo della mano, scaldare e applicare sul viso prima di coricarvi. Per le macchie più estese applicare il burro in abbondanza e lasciare agire per 15 minuti. Un'altra ricetta molto efficace è quella di applicare un bel po' di burro e  sopra dell'argilla verde. Usando costantemente il burro di cacao si può ottenere una pelle più liscia, tonica, chiara e priva di macchie. Per le smaglia

Soluzione economica per evitare l'intasamento degli scarichi in cucina

Molte persone hanno spesso il problema degli scarichi intasati in cucina. Molti di questi blocchi possono essere evitati con una soluzione molto semplice, economica e durevole, cioè con un filtro o retina per lavandini/lavelli. Potete trovarli nei casalinghi ad un ottimo prezzo, l'ultima volta ho acquistato una confezione da tre retine per 70 centesimi. Questi piccoli filtri evitano che il cibo vada a finire nei tubi di scarico. Inoltre riduce la necessità di utilizzare prodotti fai da te o industriali per sbloccare i tubi, tra l'altro l'uso costante di sgorganti molto forti anche se magari non corrodono il tubo, possono comunque danneggiare le guarnizioni provocando perdita d'acqua, inoltre gli sgorganti sono prodotti molto inquinanti.

Corso per riconoscere le erbe spontanee- Castello Quintini a Brescia

Domenica 3 Aprile l'Officina botanica di Castello Quistini a Brescia, organizza un breve corso per conoscere e riconoscere le principali infestanti presenti in natura per imparare ad utilizzarle come erbe officinali e in cucina.  Non tutte le “erbacce” sono da buttare, alcune erbe dette “infestanti” si possono utilizzare come altre erbe spontanee in cucina per preparare piatti gustosi e insoliti, per salutari tisane o per bagni benefici, l’importante è saperle riconoscere. Domenica 3 Aprile dalle 14,30 alle 17,30 si terrà un corso sul riconoscimento delle piante e erbe spontanee, alcuni loro utilizzi in cucina e i diversi utilizzi fitoterapici. In natura esiste ad esempio il "Centocchio", noto anche come "Paerina", erbacea diffusa praticamente ovunque nel nostro paese e definita come erba infestante, può essere utilizzata contro il prurito e l'eczema e viene indicata anche per disturbi come la bronchite. Un altro esempio di infestante è il "