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Applicazione di varechina per eliminare la muffa: rischio chimico e sostituzione

Una ragazza mi ha inviato una e-mail descrivendo un problema comune: durante l'inverno, le pareti della camera da letto ricoperte di muffa e dei lavori che non vengono fatti dal proprietario dell'appartamento. Lei nonostante abbia provato prodotti come la candeggina delicata, l'acqua ossigenata, bicarbonato di sodio, percarbonato ecc. la situazione non si era risolta. Alla fine, ha optato per la varechina tradizionale al cloro, però l'odore caratteristico di questo prodotto, che tra l'altro è rimasto impregnato nelle pareti, le ha provocato una fastidiosa irritazioni a gola e naso. Le ho consigliato di consultare il medico per escludere problemi polmonari più gravi, intossicazioni ecc.. Tuttavia, vista la diffusione di questo problema, ho deciso di condividere alcune informazioni utili. La varechina e la muffa, rischi e perché non è la migliore opzione. È noto che la rimozione della muffa richiede l'intervento di professionisti che utilizzino prodotti specifi

Come pulire a fondo il macinacaffè usando ingredienti da cucina

Per riuscire a pulire per bene il macinacaffè potete usare un ingredienti facile da trovare e che probabilmente avete a casa: il riso. I chicchi di riso puliscono a fondo la polvere e anche l'olio di caffè che possono essere rimasti attaccati sul fondo e pareti del recipiente. Come fare: Versare uno o più cucchiaini di chicchi di riso nel macinacaffè e quindi fattelo funzionare per un minuto, e quindi svuotare. Per ultimo potete pulire con un'apposita spazzola o con una spugna asciutta. Per le incrostazioni potete pulite l'interno con una spugna bagnata con solo aceto bianco, e quindi con spugna bagnata con solo acqua, e quindi asciugare con un canovaccio pulito e asciutto.

Cibo biologico per piante: il riso come fertilizzante

Alcuni ingredienti che usiamo normalmente in cucina sono assolutamente perfetti per rendere le piante più sane, belle ed stimolare la loro crescita. Il riso è un alimento che non solo può essere usato come fertilizzante, ma è indicato anche per stimolare la crescita delle radici e dei fiori. Come utilizzare: ci sono due modi a) per poche piante: prendete circa 500 gr di riso, lavatelo e raccogliete l'acqua biancastra, quest'acqua sarà il vostro fertilizzante, e dovrà essere versata sulla terra, consiglierei un bicchiere per una pianta di media dimensione. b) Per tante piante:se avete tante piante allora potete fare in questo modo: ammollate 1 kg di riso in 2 litri di acqua per 24 ore. Quindi versare in un frullatore e frullare rendendo il composto il più omogeneo possibile, potete aggiungere ulteriori quantità di acqua per facilitare l'operazione. Quindi aggiungere acqua q.b per avere circa 5 litri di composto, e distribuire tra le piante o sulla terra del giard

Post Remember: diversi consigli per pulire a fondo la lavatrice

Il Post remember è fatto per riassumere velocemente  diversi consigli già trattati qui nel blog e distribuiti in post diversi, quindi sarà solo in ripasso non approfondito: Quindi per pulire a fondo la lavatrice e allo stesso tempo mantenerla fresca e priva di odori potete seguire questo passo passo: a) Prendere uno straccio bagnato e quindi inumidito con abbondante aceto bianco di vino, alcol o mele, oppure alcol (uno qualunque), quindi pulire il cestello e soprattutto le guarnizioni dello oblò poiché l' di solito si accumula tantissima sporcizia, detersivo, polvere, residui di vestiti ecc. b) Versare 500 gr di bicarbonato nel cestello della lavatrice,e  riempite la vaschetta dell'ammorbidente con aceto bianco, di alcol o di mele e quindi procedere con un lavaggio a vuoto e senza centrifuga a 60 gradi o di più (70-80-90 gradi, ogni lavatrice ha la sua programmazione, la mia lavora con tutte queste temperature). c) Pulire il filtro della lavatrice d

Come aumentare la durata dei fiori e fronde recisi.

Chi di voi segue il blog sa che amo molto le piante e ne ho anche diverse a casa, però ogni tanto mi piace raccogliere fiori e fronde per utilizzarle come decorazione da interno, e quindi le sistemo in dei vasi con acqua. Però sapiamo che dopo un po' gli elementi vegetali tendono ad appassire, perdere di freschezza o scurire, e quindi la solo acqua non basta per mantenerli freschi. Ci sono diversi metodi e ingredienti da aggiungere all'acqua per aumentare la durabilità delle piante recise, però dopo avere provati diversi io vi consiglierei il bicarbonato di potassio, e badate bene: ho scritto potassio e non sodio. Il bicarbonato di potassio non è facilmente reperibile come il bicarbonato di sodio, però alcuni siti internet vendono il pacco da 500 gr o 1 kg, potete conservare il prodotto in dei barattoli di vetro e usare all'occorrenza.  Per ogni 30 ml di acqua basterà un pizzico di bicarbonato di potassio. ------------------------------------------

La tecnica della "ridestinazione" per arredare gli ambienti

A me e a tante persone mi piace la cosiddetta "ridestinazione" degli oggetti di uso comune o di arredo, questo perché cambiando la loro destinazione possiamo arredare la casa o l'attività in modo originale.  Tra l'altro utilizzare gli oggetti vintage è un modo per rispettare i concetti di sostenibilità di cui abbiamo tantissimo bisogno. Ad esempio come vedete nella foto ho usato questa tazzina e questo piattino come un piccolo vasetto per questi rametti di lavanda, che tra l'altro è una delle mie piante che stanno fiorendo in questo periodo.  Guardate come da una tazzina sono riuscita a ricavare un delicato oggetto per decorare il buffet. In realtà non so se questa tazzina apparteneva o meno ad un set, però con la tecnica della ridestinazione si può dare una nuova opportunità a quest'oggettino. Questo invece è un piccolo quadro fatto dando un nuovo utilizzo ad una cornice per le foto, cartoncino, alcuni fiori raccolti per strada e

Biofertilizzante casalingo all'aloe vera, per piante più belle e resistenti

Molti di voi avete sentito parlare delle tantissime proprietà dell'aloe vera sia nel campo della cosmesi che dell'alimentazione, alcuni studi però hanno rivelato che questa pianta è utile anche nel campo della bioagricoltura.  In pratica l'aloe è un ottimo fertilizzante e stimolerebbe la formazione di radici, foglie e fiori, aumenterebbe la vita utile delle piante e aiuterebbe nella ripresa di quelle piante un po' appassite. Il biofertilizzante casalingo va fatto in questo modo: per ogni 100 gr di foglia (la foglia è ricca di gel), avete bisogno di 500 ml di acqua, quindi tagliate la foglia a pezzetti, metteteli nel frullatore assieme a 100 ml d'acqua, frullare, quindi aggiungere 400 ml di acqua, frullare nuovamente e quindi filtrare.  Una pianta media richiederà da 50 a 100 ml di fertilizzante e una grande da 100 a 200 ml di fertilizzante sulla terra. Oppure versate la miscela in 5 litri di acqua e quindi annaffiate tutte le piante. Il ferti