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Regole di decoro e buone maniere.

Oggi mi sono svegliata con la sindrome della professoressa e quindi come tutte le maestre del mondo un giorno dobbiamo essere un pochino pignole con le regole.. Ovviamente ragazzi, siamo adulti abbiamo e sappiamo quali sono le regole di buona convivenza anche su internet, e sappiamo anche che in ogni posto dove ci muoviamo ci saranno comunque alcune cosa da rispettare. Anche qui sul blog ci sono alcune regole di galateo, non è che le ho messe evidenti, ho soltanto accennato qualcosa nella casella dei commenti, però non tutti hanno letto. Poi ci sono altre anche altre cose da osservare quindi vi elenco il nostro galateo: 1) Io normalmente cancello i messaggi degli anonimi, tranne quei messaggi molto rilevanti, però alcune volte cancello anche quelli lì. Potete sempre mettere una firma, non c'è bisogno di nome e cognome, ma di una firma di presentazione. Qi primi tempi del blog non c'era questa regola ma col tempo si è sentita la necessità di imporla. 2) Educazione verso i lettor

Olio di lino per trattare il legno

Spesso troviamo in vendita dell'olio di lino per mobili in due versioni: cotto e crudo, e magari non sappiamo quale scegliere. Quindi adesso vedremo dov'è la differenza: Olio di Lino Crudo: penetra più facilmente tra le fibre del legno quindi va usato per nutrire il legno e per trattarlo. Olio di Lino Cotto: l'olio di lino crudo ha delle molecole molto piccole, per questo penetra profondamente nel legno, però quest'olio quando riscaldato si polimerizza e crea delle catene molto lunghe che non penetrano più nel legno in profondità ma si crea una pattina sopra. Quindi l'olio di lino cotto va usato quando si vuole impermeabilizzare il legno oppure i pavimenti in cotto.

La pelliccia: il simbolo dell'ignoranza umana.

Hai un cervello che funziona? Allora perché hai comprato la pelliccia? La pelliccia è uno dei simboli della crudeltà verso gli animali. Il manto vieni estratto dall'animale ancora vivo mentre la povera bestia urla dal dolore. Gli animali sono tolti dalla natura intrappolati nelle trappole dove possono restare lì per giorni finché la bestia umana li catturi. 1 su 4 animali riesce ad scappare, ma non vanno lontani con le zampe mutilate ma spesso muoiono dissanguati. Molte madri di questi cuccioli che rimangono in trappola soffrono al punto di strappare le zampe degli animali per poter salvare i loro figli. Gli animali confinati nelle fattorie della morte vengono confinati in gabbie piccolissime con tanti animali in ogni una di queste senza cure veterinarie e esposti alla azione del tempo. Molti finiscono per impazzire e non sono rare le manifestazioni di cannibalismo. Poi l'assassino sceglie uno, lo prendi e gli strappa la pelle, ovviamente con l'animale vivo per non danneggi

A cosa può servire la plastica della tintoria

Chi spesso fa uso dei servizi della tintoria sa che tutte le volte che riconsegnano il vestito, questo vieni avvolto in una plastica. Quella plastica che spesso vieni gettata via è utilissima perché è abbastanza larga e quindi può servire per coprire i mobili se dovete tinteggiare la casa o anche per proteggere gli oggetti al momento del trasloco o di qualche viaggio.

Tipi di Isolamento Bioecologico

Per chi vuole ristrutturare o costruire un'abitazione più rispettosa dell'ambiente può ricorrere alle possibilità che offre la bioedilizia, optando per materiali più alternativi ma ugualmente efficaci. Oggi parleremo degli isolanti bioecologici. Sughero : Il sughero naturale è uno dei materiali che può maggiormente garantire l'isolamento termico e dà prova di ottima traspirabilità. Ed è anche molto resistente all'attacco dei parassiti e muffe, purchè si tratta di pura polpa di sughero senza residui di legno, corteccia e terra. Inoltre a contatto col legno lo protegge dall'umidità. Fibre di Legno : Questo materiale è un isolante termico e acustico che può essere impiegato nella coibentazione degli edifici, sia nel potenziamento dell'isolamento delle strutture verticali che nella realizzazione dei solai e del pacchetto di copertura. Fibra di Cocco : molto usato nei paesi dell'emisfero sud presenta buone qualità dal punto di vista dell'isolamento termo-acus

Pulizia della testina intasata della stampante

Questo post è il racconto della mia avventura personale, cioè "donna testarda X stampante". Tutto è iniziato quando la stampante ha iniziato a non voler stampare più, in poche parole il colore nero era fiaaaaaco.... Ho pulito di là, allignato ecc e niente. Dopo una settimana ho tolto la cartuccia nera, ho preso un pezzo di cottone, lo ho bagnato in alcol rosa, lo ho strizzato leggermente e ho pulito la testina e tutto lo spazio dove va la cartuccia, poi con un cottone asciutto ho levato l'inchiostro che c'era. Ho ripetuto quest'operazione per 2 volte e ho fatto una stampa, il colore usciva bello visibile, però verde, ho pensato: magari l'alcol deve evaporare. Dopo 1 ora ho fatto un'altra stampa ed è uscito blu, ho programmato quindi una pulizia della testina e ora esci il colore NERO .... Cosi ho salvato la moribonda che tanti m'hanno consigliato di buttare.... Comunque mi sento nel dovere di dirvi che esistono dei prodotti specifici per la pulizia del

Pulizia dei tavoli in vetro

I tavoli in vetro sono beli ma stesso sono marcati da ditate e aloni lasciati da prodotti multiuso. Per avere il tavolo in vetro sempre splendente e senza aloni, pulitelo con un panno imbevuto in aceto e dopo asciugatelo bene con un panno asciutto. Un altro modo di pulirlo è con un detersivo fatto con 300 ml d'aceto, 200 ml di alcol, 1 goccia di detersivo per piatti e 500 ml di acqua. Il tavolo comunque va sempre asciugato alla fine.