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Siero riparatore punte all'olio di ricino e babassu

Questo siero riparatore del tutto naturale è preparato con risorse genuine della madre terra provenienti da luoghi molto distanti baciate dal sole e cresciuta su terreno marrone e secco.  Ingredienti 100 ml di olio di ricino 50 ml di olio di babassu 5 gocce di OE di muschio di quercia o una combinazione fatta da 2 gocce di OE di gelsomino o patchouli+3 gocce di OE di agrumi Mischiare i due primi ingredienti e quindi l'olio essenziale. L'olio di babassu ha caratteristiche simili all'olio di cocco cioè a volte tende a solidificarsi, per farlo diventare olio basta riscaldarlo a bagnomaria, leggermente al forno o microonde. Mettere qualche goccia sul palmo della mano, strofinarle e passare sulle punte. Se non trovate l'olio di babassu potete usare l'olio di cocco o di jojoba L'olio di babassu è conosciuto come un "silicone naturale" e non appesantisce il capello, inoltre riesce a penetrare fino al cuore del capello poroso e inaridito

Maschera antiossidante antiage al vino rosso e miele

Il vino e il miele contengono elementi antiossidanti molto benefici per la pelle. Per preparare la maschera riscaldate il vino a bagnomaria per 10 minuti per allontanare l'alcol. Dopo il completo raffreddamento aggiungere la stessa quantità di miele e amido di riso o argilla q.b per addensare la miscela. Potete aggiungere 1 cucchiaino di olio di rosa mosqueta o olio di germe di grano. Applicare sul viso e collo lasciare in posa per 20 minuti e risciacquare. Potete preparare anche lo scrub inserendo dello zucchero di canna al posto dell'amido/argilla. Da scegliere i vini come il Merlot, Negramaro, Pinot Nero, Nero d'Avola, Sangiovese, un primitivo ecc.

22 Marzo: Al Castello Quistini il corso "Erbacce buone da mangiare"

Agli appassionati di giardinaggio, fiori, erbe, architettura e bellezza interesserò il corso promosso dal Castello Quistini nel territorio di Franciacorta, una zona collinare tra Brescia e l'estremità meridionale del Lago d'Iseo conosciuta per la sua grande vocazione spumantistica. Erbacce buone da mangiare, un corso a Castello Quistini  Domenica 22 Marzo dalle 14,30 alle 17,30 si terrà un corso sul riconoscimento delle piante e erbe spontanee, alcuni loro utilizzi in cucina e i diversi utilizzi fitoterapici.  In natura esiste ad esempio il "Centocchio", noto anche come "Paerina", erbacea diffusa praticamente ovunque nel nostro paese e definita come erba infestante, può essere utilizzata contro il prurito e l'eczema e viene indicata anche per disturbi come la bronchite. Un altro esempio di infestante è il "Topinambur", il cui tubero può essere utilizzato nelle insalate o aggiunto ai minestroni e possono essere utilizzate liberamente

Consolida maggiore: come utilizzarla per preparare un fertilizzante naturale.

 La Consolida maggiore ( Symphytum officinale) è un ottimo fertilizzante naturale ed è una pianta molto apprezzata da chi si occupa di coltivazione biologica. Questa pianta è ricca in potassio, fosforo, magnesio, vitamine e sali minerali e tutti questi ingredienti forniscono forza e vitalità alle piante. Per la preparazione del fertilizzante bisogna mettere 1 parte di foglie per 2 parti di acqua, mischiare bene, versare tutto quanto in un barattolo di vetro meglio ancora se di colore arancione o verde e esporre alla luce solare per due giorni. Filtrare e applicare sulla terra dei vasi o del giardino. Comunque attenzione : Non dovete bere la miscela e nemmeno fare l'infuso perché contiene alcaloidi non proprio sani per il fegato. Potete trovare questa pianta nei vivai e alcune erboristerie.

La storia di una signora, un dolce cagnolino e l'orco maledetto. Giustizia per Spike

La località della nostra storia si trova vicino al mare e sarebbe il posto ideale per fare una vacanza rilassante, la signora è una persona per bene, educata e tranquilla e il cagnolino è il dolce animale del paese amato da tutti e anche dai bambini. E l'orco? Esiste e purtroppo ha scaricato tutta la sua carica di mostruosità e ignoranza su questo povero cane e indirettamente contro la sua padrona. Purtroppo questa storia non ha un lieto fine e giustamente per questo motivo deve essere rispolverata e messa alla luce un'altra volta. Sette mesi noi e tanti altri hanno parlato di un avvenimento davvero terribile accaduto a Pozzuoli che sta a 20 minuti da Napoli. Un "uomo" ch ha bastonate vive sempre nel paese di Pozzuoli ha ferito il povero Spike per poi versare della benzina sul cane e gli ha dato fuoco. Spike preso dal dolore e dallo spavento ha iniziato a correre e qualche altra buon'anima santa ha investito il cane e non si è fermato per salvarlo. Spike

Sfida del Distacco Crescente: Un aiuto per liberarsi delle cose inutili con tabella stampabile.

Quanto siete attaccati alle vostre cose? Per voi buttare quello che non serve è una sofferenza? E soprattutto avete la casa invasa da oggetti inutili che accumulano solo polvere e occupano spazio? Se la risposta è si allora è ora di imparare a distaccarsi. Per alcune persone il distacco è molto doloroso anche se non parliamo di esseri viventi ma di oggetti. Ovviamente non mi riferisco a oggetti con valore sentimentale come ad esempio le fotografie di una persona o animale cara che non c'è più in questo mondo, magari un oggetto speciale lasciato da un figlio o genitore ecc... ma parlo di oggetti accumulati e senza nessun senso come ad esempio vestiti bucati, fuori moda, fuori taglia, collezioni di piatti mai usati (magari presi con i punti del supermercato), rottami, roba rotta, pezzi di vecchi mobili e via dicendo. Accumulo vuol dire polvere, sporcizia, spazio sprecato, e a volta (solo nei casi estremi) un carattere troppo fragile e/o troppo materialista. Ad esempio ci sono

Libri coperti di muffa: asciugatura e trattamento.

A volte i libri dimenticati da qualche parte o appoggiati contra qualche parete più umida possono ammuffirsi al punto di diventare umidi. Per cercare di recuperarli procedere in questo modo: Mettete i guanti e se la muffa è molto intensa e/o volante anche la mascherina, mettete i libri in una busta di juta o di plastica trasparente e versate un bel po' di bicarbonato e soda solvay (soda da bucato) o bicarbonato e gesso nella busta. Scuotetela bene in modo che la soda/gesso possa avvolgere bene i libri. Aspettare 24 ore e togliere i libri, spazzare per togliere l'eccesso di polvere e lasciarli asciugare all'aperto aprendo le pagine ogni tanto. Le copertine in pelle possono essere pulite con panno inumidito con aceto bianco