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Hennè il ritorno: Operazione in due tappe: hennè rosso e quindi il nero.



Ecco la mia seconda esperienza con l'hennè e la mia guida imperfetta del hennè (racconta più che altro i miei poveri pasticci)...

Per chi non ha letto il post anteriore sul hennè la cosa è andata cosi: ho usato l’hennè di shiraz castano: bel colore, caldo ma i bianchi o sono rimasti bianchi o erano di un colore biondino molto chiaro. Poi ho letto in giro che per colorare i capelli bianchi con l’hennè ma di un colore diverso del rosso sarebbe necessario usare il henné rosso e quindi il nero, rispettivamente lawsonia e indigo.

Ero convinta di farci un salto al negozio per comprare l’hennè Zarqa che mi ha consigliato una lettrice e anche il khadi nero che dicono sia molto buono... Però giravo per caso li all'auchan e ho visto l’hennè Forsan rosso egiziano ad un prezzo niente male: 3 euro e 80. Non sono riuscita a resistere al prezzo e zact l'ho preso. Il nero non c'era.

Poi a casa con comodo ho preparato l’hennè e per cercare di "smorzare" il rosso ho messo un po' di amla e tè nero nell'impasto e l'impasto era tra il verde e il rosso.



Direi che quest' hennè si stende molto più facilmente rispetto a quello di shiraz. Ore e ore con l'impasto in testa, un bel po' di balsamo per farlo staccare dai capelli (però il forsan è più semplice da togliere sempre rispetto al shiraz). Da quel che ho letto il lawsonia tinge i capelli bianchi di rosso e dona dei riflessi rossi ai capelli scuri.

Poi quando mi sono guardata allo specchio avevo le radici davvero rosse ma non sono loro, anche le parti "natural color" del mio capello (diciamo che ho anche dei residui di tinta sanotint sui capelli). Non era un rosso fuoco ma era comunque di un colore molto forte tipo quel rosso delle montagne dell'Arizona




Non è brutto ma su di me non mi piaceva e quindi sono andata ad acquistare un henné nero, poi alla fine sono andata al NaturaSì e ho preso l'hennè sitarama Noir, non ho guardato gli ingredienti perché credevo trattarsi di indigo e basta e invece è indigo+lawsonia magari in poche quantità. Ho pensato "Eh che cavolo!!" Ho già un eccesso di lawsonia in testa...

Ho miscelato hennè e acqua calda, comunque quando sono tornata in cucina praticamente l'acqua che avevo messo nell'impasto era sparita, direi che questo henné beve un sacco e quindi ho aggiunto un po' di acqua distillata in più... L'impasto era di un verde molto scuro e non era terribile da spalmare, era un po' come il forsan.

Passa, copre con pellicola, cuffia della doccia, ore di attesa e dritta al bagno



L'acqua che scendeva dalla mia testa era blu, proprio blu, mi sentivo un pantalone jeans in lavatrice... Comunque questo hennè non è difficilissimo da togliere, anche se il balsamo ci vuole però rispetto al hennè di shiraz l'operazione è molto più semplice.

Quando ho visto tutto quel colore ho creduto che i capelli fossero diventati neri anche perché sull'ebook del henné dicono cosi e invece era un cioccolato con alcuni riflessi rossi però era un rosso più spento rispetto a quel che era, prima dell'applicazione... certo.. ho aspettato che i riflessi rossi sparissero del tutto però va bene anche cosi


con flash il rosso si vede, ma senza flash il colore è tipo castano rosso


fare la foto dei capelli in modo da catturare il colore reale è un po' difficile mi dispiace :)))

Oltre al colore:

Come con tutti altri prodotti e ingredienti ogni capello reagisce diversamente e l’hennè non è un'eccezione, alcuni si ritrovano subito con dei capelli morbidissimi e lucenti ed altri con i capelli un po' ruvidi e io rientro nel secondo caso.

Praticamente l’hennè per me va benissimo perché lascia i capelli folti e molto morbidi ma soltanto dopo un impacco post henné. Quindi praticamente devo farmi il henné e poi dopo preparare un impacco con alcuni cucchiai di crema, alcuni cucchiai di olio di lino e olio di sesamo. 30 minuti e lavaggio. Cosi facendo i miei capelli vengono morbidissimi come non mai come pelli di gatto. 

In realtà il problema della secchezza non è colpa del hennè  se parliamo delle proprietà dell'erba ma in realtà di come è fatto "fisicamente". Essendo l'hennè è un'erba tritata ed essiccata a contatto con i capelli crea attrito e quindi rende elettrici i fili, inoltre è anche igroscopica "si alimenta di acqua". 

Noi che abbiamo i capelli ricci e spessi abbiamo quindi un filo di capelli con alta "area superficiale" e quindi si crea più attrito soprattutto se assieme al hennè c'è pure la sabbia. Con l'impacco si eliminano gli effetti di secchezza e si esalta l'effetto "trattante" del hennè. Quindi se notate che l’hennè vi prosciuga un po' i capelli fatte un impacco idratante dopo il risciacquo oppure il giorno dopo.

Io uso crema+olio per fare l'impacco perché se invece uso dell'olio puro sui miei capelli mi ritrovo con della paglia in testa e non importa se  capelli sono umidi o asciutti, devo necessariamente mischiare gli oli con della crema per capelli o con del burro di karitè. 

Ho messo da parte un po' di polvere di hennè nero (indigo) per fare degli impacchi per ravvivare il colore.

Questa è la mia guida imperfetta al hennè, aspettiamo che la manualità possa migliorare con il tempo. Pulizie vasca da bagno: olio di gomito+candeggina delicata o acqua molto calda+percarbonato+detersivo per piatti bio+olio di gomito.





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