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Macchia di muffa sulle scarpe rivestite con tessuto, feltro o camoscio

Prendere la scarpa e strofinare con un gessetto scolastico coprendola bene e quindi lasciare in un angolo per la giornata o durante la notte. Quindi spazzolare bene con una spazzola per scarpe e quindi tamponare la scarpa con aceto bianco puro o aceto e candeggina delicata in parti uguali se le scarpe sono bianche. Lasciare asciugare all'ombra e quindi lavare con sapone di marsiglia.

Muffa resistente sui capi bianchi e colorati.

Riempire una bacinella con acqua i.q.b per coprire i capi, quindi mettete 1 bicchierino da caffè di aceto bianco e la stessa misura di acqua ossigenata 40 volumi o candeggina delicata e la stessa quantità di alcol rosa o bianco per litro d'acqua. Mettere alcuni pezzettini di sapone di marsiglia e quindi immergere il vestito. Coprire la bacinella con pellicola  o con un asciugamano che non venga a toccare l'acqua. Ammollo per mezza o una giornata. Quindi lavare in lavatrice con detersivo per bucato e percarbonato (sbiancante all'ossigeno attivo) a 50 gradi. Nel caso dei capi colorati aggiungere del sale grosso al cestello con il bucato e usate dell'aceto bianco al posto del detersivo. Non mischiate bianchi e colorati.

Tappeti amuffiti

Piccoli : mettere guanti e mascherina (è meglio evitare di toccare e respirare la muffa) e quindi strofinate il tappetto inumidito con sapone di marsiglia e bicarbonato. Lavare in lavatrice con detersivo delicato e 1 cucchiaio di percarbonato (sbiancante all'ossigeno attivo) per ogni tappetto. A 50 gradi senza centrifuga o con centrifuga delicata (500-600). Grandi : Strofinare il tappeto con sapone di marsiglia e bicarbonato usando una spazzola morbida e molto umida. Ammollo per 1 giornata e quindi strofinare dell'aceto bianco puro. Nel caso dei tappeti chiari/bianchi strofinare con sapone, candeggina delicata e bicarbonato. Risciacquare sempre con aceto bianco e quindi risciacquare nuovamente solo con acqua quando passati 15 minuti. Se la muffa è umida prima di fare il trattamento versate del bicarbonato o dell'amido, o meglio ancora: della farina per la polenta sulla muffa, aspettate 15 minuti e spazzolatela per bene. Un altro rimedio per cancellare la muffa dai

Piumone ammufito

Se al momento di togliere il piumone dal sottovuoto percepite che ci sono macchie di muffa verde o nera sul tessuto (risultato della rimanenza di umidità sull'imbottitura/tessuto), potete cancellare le macchie in questo modo: Insaponate la macchia con abbondante sapone di marsiglia fino a formare una patina Spruzzate la macchia insaponata con della candeggina delicata o tamponate con dell'acqua ossigenata da 40 volumi (negozio di cosmetici/parrucchiere). Avvolgete velocemente le parti macchiate con della pellicola trasparente e mettetele a contatto con il sole. Risciacquare e lasciare asciugare bene.

Lavare, sgrassare e pulire le pareti (soprattutto quelle bianche) con bicarbonato

A secco : a volte il bicarbonato può essere un ottimo sgrassante e per le pareti è un vantaggio utilizzarlo cosi visto che non porta via il colore o la vernice. Metteteci un po' su una spazzola morbida e spazzolate la parete. Cosi potete levare via polvere, incrostazioni più secche e alcuni tipi di muffa (in questo caso sarebbe meglio usare una mascherina). A umido : Sporco più tenace. Metteteci un po' di bicarbonato su una spugna inumidita e strofinate la parete, aspettate un po' e risciacquate con panno umido. Se la parete è grassa potete insaponare la spugna con sapone di marsiglia prima di cospargerla con bicarbonato. Muffa : Prendete una spugna insaponata con sapone di marsiglia, cospargetela con bicarbonato e quindi strofinate delicatamente la parete. Quindi spruzzatela con della candeggina delicata o tamponatela con dell'acqua ossigenata da 40 volumi (negozio di cosmetici). Ammollo: 1 ora e risciacquo con panno umido. Usate i guanti e se la muffa è tanta a

Stanze e cantine ammuffite e umide, deumidificatore fai da te e calce

Prendete un contenitore di  plastica con tappo (il più grande che riuscite a trovare) Fatte dei fori sul tappo del contenitore Riempitelo fino alla metà con del grassello di calce  ( attenzione: la calce molto alcalina quindi per utilizzarla dovete obbligatoriamente utilizzare guanti, occhiali trasparenti e mascherina, allontanate bambini e animali ). Chiudetelo molto bene. Chiudete il barattolo, prendete un nastro adesivo e passate il nastro adesivo intorno al barattolo per chiuderlo bene (e anche in modo che i bambini non riescano ad aprirlo). Posizionatelo in un angolo della stanza (magari quella più umida e se necessario preparate più di un barattolo). Non va toccata con le mani e non va messa in bocca. La calce si spanderà dentro al barattolo riempiendolo, in questo momento potete buttare quella calce (diventata spenta) e quindi preparare un nuovo umidificatore. Nelle cantine o zone in cui non entrano bimbi o animali potete semplicemente posizionare un sacco

Odore di muffa

A volte anche se riusciamo a cancellare le macchie di muffa dai vestiti, stanze e armadi l'odore può restare impregnato su oggetti e indumenti. Per neutralizzare gli odori usate l'aceto: Vestiti: immergere in una soluzione concentrata e calda (non bollente) di acqua e aceto bianco (1/2 bicchiere per litro d'acqua) Armadi/Cassetti: Mettete una pentola o una ciotola con una soluzione molto calda fatta con 2 parti di acqua e una di aceto Stanza: mettete in un angolo della stanza per 1 giornata una ciotola grande piena di acqua e aceto (in parti uguali) bollente e chiudete la porta. Meglio ancora se aggiungete alle soluzioni 10 gocce di olio essenziale di eucalipto, cedro o bergamotto

Odore di muffa/chiuso persistente sui vestiti

Cottone e tessuti resistenti : Fatte bollire dell'acqua i.q.b per immergere i tessuti: aggiungete quindi: succo di 2 limoni, 2 bicchieri di aceto bianco, 1 cucchiaino di olio essenziale di canfora o di limone (gli oli sono opzionali però aiutano moltissimo a neutralizzare il cattivo l'odore e  allo stesso tempo profumano di fresco), 4 cucchiai di sale grosso, 1/4 di una mela, 1 cucchiaio di chiodi di garofano. Chiudete la pentola o la bacinella e il giorno dopo lavate i tessuti in lavatrice a 40 gradi con normale detersivo ecologico. Se i vestiti sono bianchi: aggiungete 2 cucchiai di percarbonato o 2 cucchiai di acqua ossigenata da 40V. Tessuti delicati : Come sopra però a temperatura media. Lavaggio a mano o in lavatrice a 30 gradi usando il ciclo della lana o bucato a mano.

Muffa su centrini, pizzo e tessuti delicati

Strofinate il tessuto con abbondante sapone di marsiglia, poi applicateci sopra una pasta fatta con bicarbonato e acqua*. Mettete il tessuto per una giornata all'aria (meglio ancora se esposto al sole). Passata una giornata risciacquate il tessuto in acqua corrente e se ancora ci fossero delle macchie , immergete il tessuto in una bacinella o pentola con acqua bollente i.q.b per coprire il tessuto e per litro d'acqua aggiungete: succo di 1 limone , 2 cucchiai di sale grosso, 1/2 bicchiere di alcol rosa o bianco. Ammollo: 1 giornata e meglio se a pentola o bacinella chiusa. Lavaggio a mano con sapone di marsiglia. *Tessuti Bianchi: dopo averli trattati con sapone e bicarbonati potete anche bagnarli con acqua ossigenata o candeggina delicata per poi metterli in un busta trasparente sotto il sole.

Macchie di muffa persistenti sugli asciugamani e altri tessuti

Riempire una pentola con acqua q.b per ricoprire gli asciugamani e portare in ebollizione Aggiungere (per 1 litro di acqua) 3 o 4 fette di limone (con buccia), 100 ml di aceto bianco (alcol, vino o mele) e alcuni cucchiai di sale grosso da cucina (da 2 a 5). Chiudere la pentola e ammollare per 24 ore. Lavare in lavatrice selezionando una temperatura tra 50 e 60 gradi utilizzando il detersivo per il bucato di vostra scelta (anche fai da te) e aggiungere una certa quantità di acqua ossigenata 40 volumi o in alternativa la candeggina gentile (ossigeno attivo). Il passo passo appena elencato  è efficace sia per i capi bianchi che per quelli colorati poiché evita la perdita di colore. Se il capo da trattare è bianco o colori molto chiari sarebbe consigliabile aggiungere 1 cucchiaio di percarbonato (additivo ossigeno attivo in polvere) alla miscela di acqua, limone, aceto e sale. Un'altra miscela efficace può essere preparata con con acqua bollente più (misure per 1 litro di acqua): 1 cu

Come pulire le scarpe, borse e oggetti in tela

Per lavare gli oggetti in tela usate uno straccio abbastanza inumidito e insaponato con sapone di marsiglia. Quindi spazzolate l'oggetto con una spazzola da bucato morbida. Dopo una quindicina di minuti risciacquate la borsa sempre con panno inumidito in una soluzione di acqua e aceto o acqua e bicarbonato acqua e aceto: 5 cucchiai per litro d'acqua acqua e bicarbonato: 2 cucchiai per litro d'acqua Un altro metodo per pulire questo tipo di oggetto: strofinarli con acqua molto salata per poi risciacquarli con panno inumidito solo con acqua. Muffa: Strofinate la parte ammuffita con succo di limone molto salato, mettete l'oggetto all'aria aperta per 1 ora e poi risciacquate.

Sacchettino antimuffa fai da te

Questo sachettinno è capace di combattere l'umidità all'interno dei mobili e della casa, e quindi + capace di evitare appunto anche la formazione della muffa. Può essere messo dentro agli armadi, cassetti, credenza, in angoli da casa ecc. La combinazione di questi ingredienti forma una specie di barriera contro umidità e microorganismi. Occorrono: 5 Stecche di cannella 2 cucchiaini di chiodi di garofano buccia d'arancia essiccata (potete essicarla al forno di casa a bassa temperatura) 1 cucchiaio di farina di mais (per polenta) 3 gessetti tessuto o sacchettino già confezionato (negozio per bomboniera) nastro Mettete tutti gli ingredienti in un sacchettino e chiudetelo con una nastro. Spesso il gessetto con l'umidità si rimpicciolisce e quindi è ora di rifare il sacchetto. Questo sacchettino inoltre è anche un ottimo antitarme.

Altri consigli per smacchiare la roba ammuffita.

Qui sul blog ci sono diversi consigli per smacchiare i tessuti ammuffiti (e anche certi oggetti), però come questo tipo di macchia è davvero molto difficile fa trattare, i suggerimenti non bastano mai, dunque ecco altri metodi per sconfigere queste macchie. In ogni modo ho aperto l'argomento "muffa", nell'elenco degli argomenti. 1) Immergere il vestito in acqua bollente i.q.b. per coprire il tessuto molto salata. Aggiungete 2 cucchiai di sapone di marsiglia grattugiato (per ogni 3 litri d'acqua). Ammollo per 1 giornata. 2) Immergete il vestito in acqua bollente e 4 cucchiai di pasta di marsiglia. Ammollo per 1 giornata. 3) Tamponare la macchia con latte bollente per minimo di 2 ore, quindi risciacquare e spruzzare la macchia con aceto bianco. Lavare dopo 30 minuti. 4) Tamponare la macchia con succo di limone salato e caldo per 1 ora. 5) Portate ad ebollizione una pentola con acqua, 1 limone (per litro d'acqua) tagliato con tutta la buccia e 1/2

Liberarsi dall'odore di muffa sui tessuti e libri II

Ecco un'altro suggerimento per levare l'odore di muffa e di umido dai vestiti e libri. So di aver messi già tanti e magari oramai siete stufi ^_^. Però magari può servire..... Allora... Vestiti Chiari e colorati non scuri : mettete il vestito asciutto e pulito in una busta di plastica, mettete insieme 4 cucchiai di bicarbonato e 4 di sale fino per chilo di vestito asciutto, scuotetelo bene e mettete la busta nel congelatore per 24 ore. Vestiti Scuri (tipo blu o nero) : come sopra però al posto del bicarbonato mettete 4 cucchiai di fondi di caffè asciutti e 4 cucchiai di sale fino. Congelatore per 24 ore. Libri : anche questo va nel congelatore, dentro alla busta, insieme al libro, potete inserire uno di questi: bicarbonato, soda solvay, o gesso o calce, i due ultimo sono più efficaci. Dopo quest'operazione: I vestiti chiari vanno lavati con detersivo e percarbonato, se la macchia è tenace prima di mettere il tessuto in lavatrice, mettetelo in ammollo in acqua, perc

Togliere l'odore di muffa dal cuoio e dal legno

Per eliminare l'odore di muffa dal legno o dal cuoio potete preparare un olio antimuffa che serve non solo a neutralizzare l'odore, ma anche per proteggere i mobili da una nuova infestazione: Per primo pulite bene le zone ammuffite con sapone di marsiglia (il panetto da bucato), risciacquate e quando sarà asciutto applicate questo preparato 50 ml di aceto bianco 50 ml di olio di lino crudo 15 gocce di olio essenziale di canfora 15 gocce di olio essenziale di cedro. Mischiate bene e applicate la miscela sul cuoio o legno. La muffa si sviluppa in ambienti umidi quindi è necessario combattere l'umidità lasciando le finestre aperte e ogni tanto aprire armadi e cassetti. Potete trovare diversi suggerimenti per combattere l'umidità negli armadi e stanze,guardate qui e qui

Neutralizzare l'odore di muffa dalle stanze

Per neutralizzare l'odore di muffa/umidità da una stanza (puzza di stanza chiusa): Tagliate a pezzettini 5 limoni e portateli a bollire in 3 litri d'acqua. Portate la pentola con acqua bollente dentro alla stanza, e dunque aggiungete sempre alla pentola: 1 litro d'aceto, 2 cucchiai di chiodo di garofano più 20 gocce di uno di questi oli: eucalipto, cedro, bergamotto o canfora. Chiudete la stanza. Togliete la pentola il giorno seguente.

Calce contro l'umidità eccessiva e muffa

Per combattere la formazione di muffa nelle stanze, negli armadi, librerie e cassetti usate la calce spenta o il grassello di calce. La calce è un antimuffa naturale (tanto che le pareti dipinte con la calce normalmente non s'ammuffiscono), eppure assorbe l'umidità (l'alimento delle spore). Dunque dovete riempite la metà di un baratolo con la calce spenta, poi fatte dei fori sul tappo e chiudete il baratolo. Posizionateli dentro al mobile/stanza in cui avete dei problemi con la muffa e umidità. Nei cassetti potete semplicemente mettere dei sacchetti pieni di calce. Per togliere l'umidità dei libri, metteteli in una busta e poi cospargeteli con della calce spenta. il giorno seguente toglieteli dalla busta e spazzolateli. Altri consigli per combattere la muffa sugli ambienti: CLIKKA IMPORTANTE: usate dei guanti e non respirate la calce. E non usate la calce viva Mettetela in un posto in cui animali e bambini non abbiano accesso.

Evitare la formazione di muffa nelle spugne da bagno

Immergetela in 1 litro acqua bollente molto salata in cui avete messo il succo di 1 limone, per 1 notte. Questa soluzione serve anche per rinnovare le spugne più vecchiotte.

Come togliere l'odore di muffa dai vestiti

Immergete i capi per 1 giornata in acqua, aceto, sale e alcol. Quindi metteteli in lavatrice. Se sono ammuffiti aggiungete 5 cucchiai di percarbonato o acqua ossigenata da 40V insieme al detersivo, o se invece sono scuri, strofinate la zona interessata con sapone di marsiglia (il panetto) per poi mettere i vestiti sotto sole. Poi fatte il trattamento con acqua, aceto, sale e alcol. Misure: per 2 litri d'acqua: 1 bicchiere d'aceto 1 bicchiere di alcol rosa 3 cucchiai di sale grosso

Come evitare la formazione di muffa nella tenda della doccia

  La muffa è un tipo di fungo che cresce in ambienti umidi, caldi e poco ventilati. Si sviluppa spesso in presenza di umidità e può comparire su superfici come pareti, soffitti, tessuti e anche tende della doccia. Le tende della doccia sono particolarmente suscettibili alla formazione di muffa perché sono costantemente esposte all'umidità e all'acqua durante l'uso della doccia, e questi fattori favoriscono la crescita della muffa, specialmente nelle pieghe o nelle zone dove l'acqua tende a ristagnare. Inoltre, la mancanza di ventilazione adeguata nella stanza da bagno può contribuire ulteriormente alla formazione della muffa sulle tende della doccia. La questione non è solo estetica, poiché le spore fungine causare odori sgradevoli e rappresentare un rischio per la salute, specialmente per le persone con allergie o problemi respiratori. Accorgimenti per evitare la formazione di muffa. Arieggiare il bagno: Aprire una finestra dopo aver fatto la doccia, una buona ventilaz