Passa ai contenuti principali

Post

.

Vestiti lavati E disinfettati

Ma ai tempi dei nostri nonni, o anche delle nostre mamme, loro pensavano, come noi oggi a come disinfettare il bucato? Mia madre per quanto mi ricordo non ha mai detto nulla a riguardo. Per noi oggi è normale usare non solo il detersivo ma anche il disinfettante. Ma sarà davvero necessario? Guardate che il miglior disinfettante per il bucato è la combinazione: detersivo+ferro da stiro. Il detersivo pulisce i residui di sporco, grassi, zucchero ecc, ovvero l'alimento per i germi, per cui i panni escono puliti da tutto ciò dopo il ciclo di lavaggio. E il ferro da stiro con i suoi circa 120 gradi e più vapore sterilizzano i tessuti. Ovviamente non ci mettiamo adesso a stirare tutto, anche gli stracci!!!! Un esempio: Se volete sterilizzare ad esempio le mutande lavatele con normale detersivo e poi stirate il fondo in cottone. Ovviamente se qualche membro della famiglia ha qualche malattia un po' particolare magari il bucato dovrà essere separato e lavato on più cura, però fattevi

Come togliere le incrostazioni di calcare più dure dagli utensili.

Può capitare che certi utensili in acciaio o alluminio che non vengono usati, rimangano coperti da una spessa cappa di incrostazione. In questi casi un normale lavaggio con detersivo, o detersivo e aceto o anticalcare potrà non risolvere il problema. Infatti in questi casi uno degli ingredienti fondamentali è il tempo. Per procedere alla pulizia di questi oggetti, dovete immergere l'utensile in acqua e aceto (1 bicchiere d'aceto per 1 litro d'acqua) per almeno 1 ora. Poi lavatelo normalmente con detersivo e aceto o bicarbonato. Se resterà ancora un po' di calcare, ripetete l'operazione, può succedere che l'utensile debba restare anche mezza giornata in ammollo. Evitate di usare acidi forti o correte il rischio di intaccare l'acciaio/alluminio che può si arrugginirà.

Perchè è importante risciacquare bene i vestiti.

è molto importante lavare e risciacquare bene i vestiti, poiché i residui di detersivo che eventualmente possano rimanere su di essi sono nocivi alla salute. I detersivi per il bucato in generale contengono: Ipoclorito: corrosivo, irritante e possono provocare gravi forme di allergia e dermatite; Alquil sulfonati: la pelle li assorbi e questo componente può causare danni al fegato Tripolifosfato di Sodio: irritante per la pelle e mucose e la pelle lo assorbe rapidamente. e altre sostanze sintetiche.... Allora cosa si può fare? 1) usare soltanto la quantità strettamente necessaria di detersivo, più detersivo non lava di più, ma rimane sui vestiti e basta. Se il bucati è particolarmente sporco piuttosto che usare una doppia dose di detersivo, fatte un ciclo di lavaggio a freddo con poco detersivo (prelavaggio) o mettete i capi in ammollo in sapone di marsiglia e acqua calda e se possibile anche bicarbonato o soda solvay; 2) Sempre per ridurre la quantità di detersivo, mettete delle palli

Adozione a distanza.

Volete adottare un delfino o una tartaruga??? A distanza ovviamente perché noi siamo contrari alla tenuta di animali selvatici fuori dal loro ambiante naturale vero??? Allora, per salvaguardare lo stato di salute di questi animali e per finaziare i centri di ricerca per il loro benessere, potete adottarli appunto a distanza. Questa è una iniziativa del CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) , un'Associazione nazionale di protezione ambientale. Per sapere chi sono clikkate qui . E per conoscere i progetti: Adotta un delfino Adotta una tartaruga

Insalata Greca

Ingredienti: 4 pomodori 2 cetrioli 1 cipolla rossa o bianca 200 gr di tofu 1 peperone aceto olio d'oliva origano sale e pepe Preparazione: lavate bene le verdure. In una terrina tagliate i pomodori e i cetrioli, aggiungete quindi la cipolla, il peperone, e le olive. condire tutto quanto con aceto, 5 cucchiai di olio, sale e pepe, profumando con origano quanto basta. alla fine aggiungete i pezzi di tofu o scaglie di formaggio.

Come recuperare e pulire i tessuti bruciati.

Occorrono: Rasoio con lametta non molto affilata acqua ossigenata da 40 volumi Mela Rossa o cipolla bianca 1) Rimuovete le fibre superficiali bruciate con una lametta 2) Se i vestiti sono bianchi strofinate l'aria bruciata con acqua ossigenata. Poi bagnate ancora un po' la parte bruciata con l'acqua ossigenata, mettete il vestito in una busta o sacchetto di plastica chiuso e mettete sotto sole per un MINIMO di 1 ora. 3) Se i vestiti sono colorati, strofinate la parte bruciata con una cipolla tagliata al momento (o con una mela tagliata). Lavare dopo un MINIMO di 2 ore. In tutti i casi lavate alla fine in lavatrice con detersivo in polvere e 1 cucchiaio di sale.

Progetto per la raccolta dei tappi di sughero per la bioedilizia.

Avete di certo letto qualche nostro post dedicato al riciclo dei tappi di sughero. Questo materiale, il sughero appunto, è infatti utilissimo ed è sempre più importante per il campo dell'edilizia, per cui è molto importante riutilizzarlo piuttosto che gettarlo nella spazzatura. A questo scopo è stata creata un'iniziativa molto interessante e creativa a Milano, appunto da un'idea è venuto fuori in vero e proprio progetto. Adesso a Milano è possibile raccogliere i tappi di sughero per portargli a dei punti di raccolta. Il sughero granulare ricavato dalla macinazione dei tappi serve come isolante termoacustico, un materiale di bassissimo impatto ambientale. Infatti abbiamo già parlato di questa capacità isolante del sughero in bioedilizia. Questa iniziativa importantissima è stata creata dall'Associazione "A BRACCIA APERTE" e in tanti hanno aderito a questa campagna: scuole materna, elementare e media, botteghe del commercio equosolidale, oratori, diversi punti