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Passo passo per il lavaggio dei jeans scuri/neri

Uno dei tessuti che più perdono colore è il jeans e quante volte quel bel jeans blu scuro (a me piace molto) dopo alcuni lavaggi perde il suo bel colore. Per conservarlo più a lungo ci sono alcune tecniche: a) Giratelo al rovescio b) Fatte un prelavaggio a freddo e senza centrifuga con 1 bicchierino da caffè di aceto bianco o di mele per ogni 3 pantaloni aceto+1 manciata di sale da cucine per togliere un po' di sporcizia e soprattutto per conservare il colore (togliendo un po' di sporcizia potete scegliere temperature più basse per il lavaggio vero e proprio. Se non volete fare questo prelavaggio potete semplicemente spruzzare il jeans (non al rovescio) con aceto bianco o di mele circa 15 minuti prima del lavaggio. c) Per il lavaggio vero e proprio scegliete o un detersivo liquidi di preferenza quello per la lana e delicati poiché sono privi di enzimi, oppure del sapone di marsiglia diluito in acqua, potete aggiungere un pochino di sale tipo 1 cucchiaino per ogni pa

Come sfruttare la miscela aceto+bicarbonato per le pulizie e per il bucato.

Di solito la miscela aceto+bicarbonato viene un po' "demonizzata" perché insomma sarebbe solo una roba inutile. Uno neutralizza l'altro e via dicendo. Comunque non è proprio cosi perché questa miscela non è che genera il nulla ma produce acetato di sodio una sostanza un po' spugnosa che ha un suo potere sgrassante. Inoltre fare una neutralizzazione vera e propria a casa è quasi impossibile visto che è inevitabile che ci si metta più aceto o più bicarbonato, quindi la miscela sarà leggermente basica o leggermente acida. Però questi tecnicismi non ci interessano ma il risultato finale si quindi vediamo come possiamo usare aceto+bicarbonato insieme (o quasi). 1)Sanitari del bagno e vasca da bagno:

Uno spettacolo a favore delle Associazioni Animalisti

Sandali fatti con base in gomma e tessuto

Tra qualche mese arriverà l'estate e sarà il momento di far vedere i piedini. Un sandalo un po' particolare può mettere il risalto i vostri piedi anche se magari viene fatto con materiali "poveri", un vecchio sandalo di gomma magari di cui è rimasta solo la base e un po' di tessuto. Se a voi piace potete trovare il passo passo cliccando sulla foto .

Una giornata dedicata al henné: le mie impressioni

Continuando con l'argomento erbe indiane ho usato quella più conosciuta in assoluto: il hennè Era da un po' di tempo che volevo usare il hennè "colorato" visto che ho sempre usato quello neutro. Ho scelto il hennè di Shiraz castano che ho trovato alla NaturaSì a 5,99 euro. Ho guardato in giro su internet per capire un po' come si prepara questo hennè e ho visto un po' di tutto: mischiare con limone, aceto, yogurt, tè nero, amla, olio, burro, fruttosio, coca colla, miele, caffè e via dicendo... alla fine ho preparato il henné con acqua distillata e basta. Quindi ho preso l'acqua distillata e l'ho riscaldata in pentola smaltata e l'ho preparata in una ciotola di plastica e cucchiaio di legno.  Ho avuto un grosso aiuto da una mia amica indiana che m'ha dato qualche dritta. In realtà lei m'aveva consigliato di usare il hennè rosso e poi una miscela di nero e neutro per coprire anche i capelli bianchi (se i bianchi non

Ricette di shampoo e come lavare i capelli con shikakai e aritha (erbe indiane)

Il Shikakai è il frutto dell'acacia concinna, una pianta asiatica molto comune in India e sin dai tempi più remoti viene usata come shampoo dai popoli di quelle zone come shampoo. Shikakai vuol dire "frutta per i capelli" e le varie parti della pianta vengono essiccate e tritate. Ha PH basso e fa una pulizia delicata senza inaridire i capelli. Produce schiuma perché contiene saponine. E' ricco in vitamina C ed D che promuovono la crescita dei capelli rendendoli forti e corposi. L'aritha i reetha è la polvere ricavata dalla noce lavante indiana Sapindus Mukurossi ed ha molti usi: shampoo, sapone per la pelle, detersivo per i panni, per le stoviglie e via dicendo poiché è un sapone naturale molto delicato. Con queste erbe è possibile lavare delicatamente i capelli e possono essere usate da sole, insieme loro due insieme e/o con altre erbe, oppure insieme ad altri ingredienti

Piccole riparazioni fai da te: come riparare gli angoli dei gradini in cemento/calcestruzzo

Possiamo risparmiare qualche soldino facendo delle piccole ristrutturazioni da soli (ovviamente per un lavoro perfetto o per lavori più impegnativi bisogna chiamare un muratore). Oggi impareremo a riparare gli angoli delle scale in cemento/calcestruzzo. Occorrono: Malta di preferenza ecologica (ormai ci sono diversi marchi di malta ecologica) adesivo (additivo) liquido per calcestruzzo/cemento spazzola in acciaio tavole in legno di circa 2,5 cm x 15 cm vite trapano o cacciavite nastro adesivo resistente olio da cucina o olio di lino cazzuola carta vetrata