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Cocomero: consigli per l'acquisto, come scegliere il frutto più dolce.

Oltre ai tormentoni e al caldo torrido e umido, una delle presenze fisse dell'estate e per fortuna molto piacevole, è il cocomero! Intero, a fette, a cubetti non importa poiché è sempre apprezzato, però bisogna imparare ad acquistarlo, cioè riconoscere i segni che sono una garanzia di "dolcezza". Macchia bianca: non ha/poco sapore Macchia arancione: buon sapore Macchia marrone con forma "a rete" sulla buccia: più grande è la macchia e più il cocomero è dolce, è un segno del passaggio delle api e quindi un importante indice di "dolcezza". Baby anguria: i più tondeggianti sono più dolci rispetto a quelli più lunghi Viticcio: più è secco/marrone e più dolce è il cocomero/anguria Peduncolo: quella parte terminale "a bottone" sulla estremità del frutto, se è  un po' rientrata/presenta una certa depressione vuol dire che il frutto è dolce. Tra due cocomeri apparentemente uguali (macchie, forma ecc), scegliete il più pesant

7 lezioni di felicità che le piante ci regalano.

Imparare ad aspettare: Le piante ci insegnano ad aspettare! Tutte le persone che lavorano a stretto contatto con le piante sanno bene che è inutile costringerle a crescere, fiorire, espandere ecc, al di fuori dai loro tempi. E se pensiamo bene, l'esplorazione della terra per avere raccolti sempre più ravvicinati ha portato i terreni all'esaurimento ed ha esposto le piante a diverse malattie costringendo gli agricoltori ad usare prodotti sempre più tossici per combattere i patogeni. Se ripetiamo il tempo delle piante, noi esseri umani possiamo (re)imparare a accettare che non solo Madre Natura, ma anche anche le altre persone hanno i loro tempi, i loro punti di vista e il loro modo di fare le cose, ed ogni violenza o tentativo di eliminare l'individualità dell'altro porta solo ad un esaurimento (malattie, ansia, depressione), così come accade quando vogliamo che i terreni e le piante si adattino alle nostre (egoistiche) esigenze, ovviamente le conseguenze so

Applicazioni di erbe e fiori per migliorare pelle.

Rosmarino: contro brufoli e acne.  Lavanda: Purificare i pori e calmare la pelle irritata. Camomilla: Pelle irritata, infiammata o molto secca. Menta: Purificare la pelle molto grassa, dare energia e per far respirare la pelle. Fiori di calendola: per calmare la pelle molto delicata e allergica Fiori di tiglio: calmante per la pelle oltre a contrastare l'invecchiamento  Timo: contro eczema e acne. Achillea millefoglie: combatte l'invecchiamento, astringente e antisettico. Un ottimo tonico da essere usato dopo la doccia.  In tutti i casi sarebbe meglio usare le foglie/fiori freschi  e se possibile appena raccolti lontano da luoghi molto inquinati (alberi presenti vicino a zone trafficate, scarichi fognari, acqua contaminata ecc), caso non sia possibile coltivarle o comprarle fresche, potete acquistare le foglie/fiori essiccati o le tisane.  Dovete preparare le tisane/infuso ben concentrati, versare su uno asciugamano per il viso pr

Piante Grasse dalla A-Z Parte I: descrizione e caratteristiche

Le piante grasse possono provenire sia dalle regioni desertiche che da zone tropicali, le prime possono resistere a un certo periodo di siccità, le seconde invece non possono restare all'asciutto per molto tempo, in ogni caso tutte quante loro non sopportano terreni troppo bagnati, quindi non bisogna annaffiarle spesso. Dedicherò alcuni post per spiegare le loro caratteristiche e magari aiutarvi a scegliere la pianta più adatta a voi.  Misure: cm h: altezza d: diametro Le piante tropicali verranno indicate nelle Note. Aloe ( A. variegata) A rosetta h= 20-30 Fiore arancione Epoca di fioritura: marzo Epoca di crescita: primavera e estate Moltiplicazione: semina o stoloni Note: succulenta, foglie spesse, screziata. Cereus ( C. jamacaru ) Colonnare h= 15-30 Fiore bianchi lunghi fino a 20 cm Epoca di fioritura: estate Epoca di crescita: primavera e estate Moltiplicazione: polloni o talea Note: cactus del deserto, le piante gio

Riciclare e trasformare capi di abbigliamento: Fare l'orlo in leggings sportivi in maglia usando la macchina da cucire casalinga.

Un modo molto interessante per riciclare e quindi trasformare o dare un nuovo utilizzo ai nostro capi di abbigliamento è quello di imparare a fare modifiche e riparazioni, insomma riaprovitare, quando possibile, i vestiti che non ci stanno bene o non sono più alla moda. Questi giorni ho modificato dei leggings sportivi che mi avevano regalato, è una gonnellina con pantalone incorporato, però il pantalone non mi stava bene poiché non era proprio aderente e faceva delle brutte pieghe. Ho deciso quindi di trasformarlo in dei pantaloncini corti sempre con la gonnellina. Come prima cosa ho preso le misure e ho tagliato le gambe, per misurare avete bisogno di gessetto da sarta, righello, e forbice Io uso questo tipo di righello poiché ci permette di avere molti punti di riferimento per misurare un modo preciso. Avendo righe orizzontali e verticali si può usare quella verticale per prendere come riferimento la linea del pantalone, e quindi quella orizzontale

Collegamento tra depressione e anemia: informazioni generali e studi.

Vi sentite un po' giù di corde, pessimisti, tristi, nervosi, depressi, stanchi, poco concentrati e privi di energia? Oppure siete sempre arrabbiati, intolleranti e impazienti anche con vostri figli e animali domestici? Allora vi consiglio di chiedere aiuto medico perché è molto importante capire cosa sta succedendo nel nostro organismo. Purtroppo tendiamo a farlo soltanto in presenza di sintomi fisici evidenti, in senso opposto disagi come la depressione o altri stati psichici tendono ad essere trascurati fino ad una fase più acuta. Un altro consiglio è quello di valutare immediatamente se c'è un'anemia in corso, eh già! L'anemia, soprattutto se molto intensa, può portare oppure peggiorare uno stato depressivo già esistente. Di solito si associa l'anemia alla carenza di ferro, ma in realtà l'anemia può essere anche una carenza di vitamina B12 e folato. Come ben sappiamo, il nostro corpo ha bisogno di energia per lavorare, altrimenti lavora con molta

Odore persistente di muffa in camera da letto nonostante il trattamento delle pareti

Se avete fatto dei lavori di muratura in camera da letto con lo scopo di eliminare la proliferazione della muffa, o semplicemente avete trattato le pareti con dei prodotti specifici, e nonostante tutto l'odore si sente, allora probabilmente il materasso si è impregnato di odore.  Purtroppo il materasso assorbe moltissimo l'odore di muffa, soprattutto la parte rivolta verso il basso, e in certi casi può anche sembrare un po' bagnato al tatto, in ogni modo se la muffa nera ha coperto uno dei lati del materasso bisognerà valutare l'acquisto di uno nuovo poiché ricuperare un materasso completamente ammuffito può essere molto difficile.   Se invece il materasso ha solo un fastidioso odore di bagnato o di muffa, oppure piccole macchie, potete rimediare usando una soluzione di acqua ossigenata o candeggina delicata all'ossigeno attivo. Come prima cosa cospargete il materasso con bicarbonato e quindi aspirare, poi preparate una soluzione con 700 ml di acqua