Passa ai contenuti principali
.

Come lavare i capi in satin (raso)


Se volete lavare il vostro capo in satin a casa piuttosto che in lavanderia dovete fare molta attenzione visto che questo tessuto è molto delicato. E' meglio lavarlo a mano piuttosto che in lavatrice e i tempi di ammollo devono essere ridotti.

Satin bianco

Se macchiato: cospargere immediatamente la zona interessata dell'amido di mais o fecola di patate, mettere un peso sopra e lasciare in posa per 1 ora. Per rimuovere la farina utilizzare una spazzola morbida. In seguito, lavare con sapone di marsiglia.

Pretrattare le macchie con sapone di marsiglia inumidito e trattare le macchie/odore di sudore con aceto bianco o succo di limone. Ammollo per 15 minuti

Lavaggio: riempire una bacinella o il lavello con acqua tiepida, un po' di shampoo neutro. Se avete dell'alcol bianco a casa (quello per liquori) oppure della vodka potete aggiungere un pochino. Mettere il tessuto in ammollo per 15 minuti.
Risciacquare molto delicatamente e senza strizzare immergere il tessuto in acqua, aceto bianco e sale fino



Candeggio: se è necessario candeggiare aggiungete dell'acqua ossigenata all'acqua con shampoo neutro Attenzione (achtung!!) non va usata né la candeggina delicata, né il percarbonato poiché "sciuperebbero" il tessuto. L'acqua ossigenata da 40 volume è in vendita nei negozi di cosmetici e negozi per parrucchieri.
Potete candeggiare il tessuto anche in un altro modo: immergendolo in una soluzione di acqua tiepida, succo di limone e sale fino per 15 minuti e quindi procedendo con il lavaggio.

Ammorbidire: non sarebbe necessario, ma se volete proprio farlo potete immergere il capo in acqua e glicerina, o meglio ancora in latte di mandorle, acqua e glicerina. Potete sciogliere alcune gocce di olio essenziale in pochissima acqua saponata con sapone di marsiglia per poi versare nell'ammorbidente per profumare i capi. Quindi risciacquare.

Satin Nero/Scuro/Colorato

Se macchiato, cospargere la macchia con sale e mettere su una fetta di patata cruda. Quindi lasciare da un giorno all'altro, quindi lavare con sapone di marsiglia e risciacquare bene.

Pretrattare le macchie con sapone di marsiglia inumidito e trattare le macchie/odore di sudore con aceto bianco o succo di limone. Ammollo per 15 minuti.

Lavaggio: riempire una bacinella o il lavello con acqua tiepida, sale grosso e un po' di shampoo neutro. Mettere il tessuto in ammollo per 15 minuti.

Per tessuti scuri/colorati: Risciacquare molto delicatamente e senza strizzare immergere il tessuto in acqua, aceto bianco e sale fino per 15 minuti e risciacquare.

Per i tessuti neri: Per mantenere vivo e uniforme il colore scuro immergere il capo in acqua tiepida, aceto e e tè nero per 15 minuti. Se il colore è molto spento stendete il capo asciutto su un asciugamano por poi tamponarlo con una miscela fatta con 2 parti di tè nero e 1 di aceto bianco. Ammollo per 30 minuti e risciacquo.

Non torcere questo tipo di abbigliamento. Non usare predicatore. Asciugare con un asciugamano aiuti. Poi ferro sul retro, fodera in tessuto con un panno umido.

Ammorbidire: anche qui non sarebbe necessario, ma se volete proprio farlo potete immergere il capo in acqua e glicerina, o meglio ancora in latte di mandorle, acqua e glicerina. Potete sciogliere alcune gocce di olio essenziale in pochissima acqua saponata con sapone di marsiglia per poi versare nell'ammorbidente per profumare i capi. Quindi risciacquare.

Asciugatura (nei due casi): il tessuto NON va strizzato ma messo su un asciugamano e quindi arrotolato.

Quantità per 1 litro d'acqua:

Shampoo: 2 cucchiai
Alcol: 1 bicchierino da caffè
Aceto: 1 bicchierino da caffè
Sale fino: 1 cucchiaio
Limone: succo di 1/2 limone
Acqua ossigenata: 1 cucchiaio
Glicerina: 30 ml
Tè nero: 1 tazza di tè
Latte di mandorle: 2 cucchiai


Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p