La grande differenza tra il riso nero e gli altri tipi è l'elevata presenza di composti fenolici e flavonoidi, però la sua caratteristica più importante è la presenza delle antocianine. Abbiamo già parlato delle antocianine e in pratica è il pigmento che da colore rosso e blu ad alcuni tipi di frutta e verdure. Trattasi di un importante antiossidante capace di contrastare l'eccesso/accumulo di grasso nell'organismo e lo sviluppo di molti tipi di cancro e malattie cardiache, inoltre combatte l'invecchiamento della pelle).
Nella pellicola del riso nero sono presenti: vitamina A, B1, B2, B6, B12, niacina (altri nomi della niacina: acido nicotinico, vitamina B3 o PP), cobalto, acido pantotenico, vitamine C ed E (soprattutto quest'ultima), calcio, magnesio, ferro e zinco.
Il riso nero possiede il 20% in più di proteine e il 30% in più di fibre rispetto al riso integrale e queste ultime aiutano a mantenere sano il funzionamento dell'intestino, ad equilibrare i livelli di zucchero nel sangue, e a regolare l'appetito visto che aumentano la sensazione di sazietà.
La vitamina B1 è importante per il processo di trasformazione dello zucchero in energia e per il buon funzionamento dell'apparato cardiovascolare e nervoso e la sua carenza può provocare danni al sistema nervoso (beri-beri secco), o gravi problemi cardiovascolari (beri-beri umido). Il beri-beri era una malattia comune in certe zone del mondo che si nutrono soprattutto di riso raffinato poiché la vitamina B1 si trova appunto nel guscio. Un altro alimento ricco in vitamina B1 è la crusca di avena.
Una ricetta molto semplice e veloce: insalata di riso nero
2 tazze di riso nero
1/2 tazza di sedano rapa tagliato a cubetti
1/2 tazza di broccoli siciliani
1/2 tazza di carote a cubettini
1 arancia o 1 pompelmo tagliato a cubetti da essere messi crudi assieme ai condimenti
Cuocere a vapore tutte le verdure e anche il riso, condire con olio EV di oliva, pepe nero (o verde o mix) e aceto di mele o balsamico di mele. Un pochino di sale se serve.
Questo testo ha solo scopo informativo, consultare il vostro medico per avere maggiori informazioni.