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Visualizzazione dei post con l'etichetta acqua ossigenata
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Pulizie delle sedie trasparenti

Le sedie in acrilico trasparente sono belle ma con il passare del tempo possono o diventare opache o anche ingiallirsi. Per pulirle avete bisogno di prodotti delicati e quindi va bene una miscela di acqua e alcol rosa o bianco in parti uguali, spruzzare il prodotto su un panno morbido, strofinare le sedie pulendo e asciugando allo stesso tempo. Se le sedie sono molto sporche strofinarle con shampoo neutro, lasciare in posa per alcuni minuti, risciacquare con acqua pulita, strofinare con la soluzione acqua e alcol e asciugare. Per gli ingiallimenti strofinare con acqua ossigenata, lasciare in posa all'ombra per 1 ora e risciacquare bene. Asciugare bene

Come cancellare vecchie macchie di sudore

Strofinare la macchia con limone, bicarbonato e sale fino da cucina, quindi tamponare con acqua ossigenata 40 volumi e alcol rosa o bianco (alcol FU farmacia, alcol per liquori, alcol etilico per pulizie o vodka). Chiudere il capo in una busta di plastica di preferenza scura o opaca e lasciare in posa per 1 giornata. Lavare a mano con sapone di marsiglia o in lavatrice. Se non avete disponibile l'acqua ossigenata (quella cremosa per colpi di sole) allora potete sciogliere un po' di sbiancante all'ossigeno attivo (percarbonato) in acqua molto calda (1 cucchiaino per bicchiere di acqua a 50 o 60 gradi) oppure candeggina delicata.

Sbiancare pavimenti bianchi che si macchiano facilmente.

Se avete un pavimento bianco che tende a macchiarsi facilmente (macchie scure o gialle) allora ogni tanto bisogna pulirlo più a fondo. Per sbiancarlo per bene versare sul pavimento acqua calda, succo di limone, qualche goccia di detersivo per piatti a mano o detersivo per pavimento sempre biologici o a basso impatto ambientale e qualche cucchiaio di acqua ossigenata 40 volumi. Strofinate con spazzolone, aspettare alcuni minuti e risciacquare diverse volte con acqua pulita finché esca pulita. Il detersivo è opzionale ma aiuta a togliere le macchie organiche. Per ultimo fare un lavaggio con acqua calda e 1 tazzina di aceto per 1/4 di secchio di acqua. Se aggiungete alcune gocce di OE di citronella o di cedro la stanza profumerà di fresco. Potete usare questa miscela per la pulizia delle piastrelle delle pareti del bagno e cucina

Macchia di salsa di pomodoro sulle tovaglie cerate, di plastica e tessuto

Mettere in frigo un bicchiere con succo di 1 limone per alcuni minuti. Versare il succo freddo sulla macchia, aggiungere del sale fino e strofinare con una spugna, lasciare in posa per alcuni minuti e risciacquare. Se necessario/se rimangono aloni ripetere l'operazione aggiungendo un po' di detersivo per piatti a mano. Altro rimedio molto utile per le tovaglie bianche: Mettere in frigo un cucchiaio di acqua ossigenata 40 volumi (cremosa per colpi di sole) per alcuni minuti. Strofinare la macchia con una spugna insaponata con sapone di marsiglia, tamponare con l'acqua ossigenata fredda e coprire con un panno. In posa per 1 ora e risciacquare. Se non avete l'acqua ossigenata potete usare la candeggina delicata.

Lavare il WC con sapone di marsiglia

Il primo detersivo fai da te utilissimo per lavare diverse superfici e anche i panni è la pasta al sapone di marsiglia ricetta qui . Un cucchiaio nel WC e strofinare con lo scopino. Il secondo detersivo non è proprio un preparato ma un insieme di ingredienti messi uno alla volta: per primo strofinare una spugna bagnata nel sapone di marsiglia per creare una bella pattina di sapone, quindi bagnare la spugna e strizzare finché non resti sapone nella spugna. Aggiungere un cucchiaio di bicarbonato o 1 cucchiaino di bicarbonato e 1 cucchiaino di soda da bucato (soda solvay). Potete aggiungere anche 1 cucchiaio di acqua ossigenata 40 volumi, o percarbonato sciolto in acqua molto calda oppure candeggina delicata. Strofinare bene con scopino.

Detersivo (metodo) disincrostante e sgrassante per la vasca da bagno

Uno esempio: quando si affitta casa e chi ci viveva prima non era proprio portato per le pulizie e la vasca da bagno è incrostata al massimo tanto che le semplici pulizie non bastano per ripristinarla. Insomma questa ricetta è specifica per disincrostare la vasca cioè quando coperta da patine difficili da rimuovere con i semplici lavaggi, oppure quando le incrostazioni di calcare sono spesse o per rimuovere la muffa. Serve anche per sbiancare le vasche ingiallite ed annerite e per disinfettarle. Per disincrostare il fondo della vasca (o tutta la vasca) avete bisogno di: 1 litro di aceto bianco 300 ml di acqua ossigenata 40 volumi 500 gr di bicarbonato di sodio 1 cucchiaio di detersivo per piatti biologico o a basso impatto (opzionale) succo di 2 limoni o 1 a 2 cucchiai di acido citrico (opzionale) Per primo dovete riscaldare l'aceto bianco (non bisogna bollirlo ma deve diventare abbastanza caldo), chiudete la pentola per non respirare troppo i vapori di aceto m

Detersivo fai da te "senza misure" per pulire a fondo la vasca da bagno

Questo non è un detersivo fai da te ma un "aggiungi e via". Non c'è una ricetta o un passo passo ma trattasi di un processo un po' più intuitivo. In pratica si mette un bel po' di bicarbonato nella vasca da bagno, qualche goccia di detersivo per piatti biologico o a basso impatto in angoli diversi della vasca, poi si prende una spugna da cucina inumidita e si strofina tutta la vasca (si fa una specie di scrub), con la stessa spugna si strofina il(i) rubinetto(i), si aspettano alcuni minuti. Poi si inumidisce la spugna con un bel po' di aceto bianco o succo di limone oppure una soluzione concentrata fatta con acqua e acido citrico (oppure la polvere di acido citrico messo direttamente nella vasca) e si strofina nuovamente sia la vasca che i rubinetti aggiungendo altro bicarbonato se necessario, quindi si aspettano alcuni minuti e si risciacqua per bene. Potete aggiungere o sostituire il detersivo con acqua ossigenata 40 volumi (quella cremosa cosmetica

Macchia di mirtillo sul tessuto/vestiti

È una macchia un tantino difficile da togliere però con alcuni passaggio ci si riesce a cancellarla: a) Strofinare la macchia con un cubetto di ghiaccio b) Tamponare la macchina con abbondante succo di limone c) Lasciare in ammollo per 30 a 60 min d) Lavare con acqua corrente fredda e) Se rimangono aloni: strofinare la macchia con una crema fluida fatta con bicarbonato e acqua, versare sula crema/sulla macchia un po' di detersivi per piatti a mano biologico o a basso impatto ambientale e aspettare 20 minuti f) Spruzzare la zona trattata con un bel po' di aceto bianco e strofinare il tessuto con una spazzola delicata o con le mani mentre la miscela "frigge" g) Lavare in acqua corrente fredda h) Se rimangono aloni lasciare in ammollo in acqua calda e (per 1 litro di acqua): 1/2 bicchierino da caffè di aceto, 1/2 di alcol, 1 cucchiaio di percarbonato o 1 cucchiaio di acqua ossigenata 40 volumi o 1/2 bicchierino da caffè di candeggina delicata,  1 cucchiaio di

Metodi per cancellare macchie di sudore più persistenti e riassunto delle diverse soluzioni

Se le macchie di sudore sulle magliette o camice sono antiche e quindi "stampate" sul tessuto è necessario fare un trattamento più mirato per cercare di sbiancare queste macchie. Ho già parlato dell'efficacia sia dell'aceto bianco spruzzato direttamente sulla zona ascellare del capo di abbigliamento prima di mettere il capo nel cesto degli sporchi. In alternativa all'aceto bianco si può usare del succo di limone salato o della crema di bicarbonato e acqua tutto quanto accompagnato o meno dell'acqua ossigenata o candeggina delicata Ecco un riassunto delle soluzioni: a) Spruzzare con aceto bianco o aceto bianco+acqua ossigenata 40 volumi o candeggina delicata b) Spruzzare con aceto bianco o aceto bianco+alcol bianco o vodka aggiungendo o meno acqua ossigenata 40 volumi o candeggina delicata c) Spruzzare con succo di limone salato con sale fino da cucina oppure succo di limone, alcol bianco o vodka e sale fino aggiungendo o meno acqua ossigenata o cand

Soluzioni per pulire, sgrassare e/o smacchiare la guarnizione del frigorifero

a) Per le pulizie ordinarie cospargere uno spazzolino da denti con bicarbonato e strofinare la guarnizione. Aspettare alcuni minuti e risciacquare con un panno bagnato con acqua, strizzato e inumidito con aceto b) Per sgrassare la guarnizione unte/grasse: strofinare lo spazzolino da denti nel sapone di marsiglia, quindi cospargerlo con bicarbonato e strofinare la guarnizione, aspettare alcuni minuti e risciacquare con un panno bagnato con acqua e poi con acqua e aceto c) Per sbiancare la guarnizione macchiate e/o ammuffite: Tamponare la guarnizione con acqua ossigenata 40 volumi (quella cremosa per colpi di sole), quindi strofinare lo spazzolino da denti sul sapone di marsiglia umido e cospargere con bicarbonato. Strofinare la guarnizione coperta con acqua ossigenata e lasciare in posa per 30 minuti almeno. Risciacquare con panno umido e quindi con  acqua e aceto. Se non avete l'acqua ossigenata potete usare la candeggina delicata però la prima è più concentrata e sbiancante

Raccolta di metodi e ricette per smacchiare la porcellana

a) Un metodo antico: agitare un pezzo di sapone di marsiglia in acqua molto calda ma non bollente, versare alcuni cucchiai di cenere di legno nell'acqua e immergere i piatti per cinque ore, toglierli, strofinarli con un po' di cenere bagnata usando uno spazzolino da dente o spugna morbida e risciacquare. b) Preparare una miscela di succo di limone e aceto bianco (i due ingredienti in uguale quantità), sciogliere un po' di sale fino nella miscela e strofinare il piatto. Lasciare in ammollo per cinque ore e lavare. c) Immergere i piatti in una soluzione fatta con acqua calda ma non bollente, alcuni cucchiai di soda solvay (soda da bucato e non soda caustica) e alcuni cucchiai di bicarbonato. Sciogliere un po' di sapone di marsiglia nell'acqua (agitare per alcuni minuti un pezzo di sapone nell'acqua) e lasciare in ammollo per cinque ore. Lavare, strofinare con una spugna morbida e bagnata con aceto bianco, risciacquare ed asciugare. d) Strofinare i

Come sgrassare le fughe unte di grasso

Se capita di cadere del grasso/olio sul pavimento e le fughe rimangono unte nonostante  le pulizie allora serve un passo passo per sgrassarle a fondo: a) Cospargere le fughe con abbondante amido, fecola o farina b) Aspettare almeno 15 minuti e spazzare bene, in questo modo una buona parte del grasso rimarrà attaccato alla polvere c) Prendere uno spazzolino da dente o un "pulitore fai da te con stecca e paglietta d'acciaio" come farlo QUI strofinare bene lo spazzolino o il pulitore nel sapone di marsiglia umido fino a formare una patina. d) Cospargere la fuga con soda solvay (soda da bucato NON soda caustica) o nella mancanza potete usare una crema di bicarbonato e acqua e quindi strofinare con lo spazzolino o stecca (solo la fuga il più possibile). Potete usare anche un po' di acqua ossigenata da 40 volumi o candeggina delicata (la prima opzione ha un maggior potere sbiancante) e) In posa per almeno 1 ora quindi spazzare e lavare bene con acqua e aceto bianc

Fango ed erba: come lavare e smacchiare i pantaloni dei bimbi

È bello vedere i bimbi che si divertono ma a volte alla fine dei giochi i poveri pantaloni possono rimanere coperti di macchie di erba e fango al punto che il semplice lavaggio in lavatrice non riesce a rimuoverle. Il modo più veloce per smacchiare i pantaloni e altri capi macchiati è questo: a) Riempire un secchio con acqua bollente b) Aggiungere alcuni cucchiai di bicarbonato c) Aggiungere alcuni pezzettini di sapone di marsiglia oppure dell'acqua saponata con sapone di marsiglia (il mio suggerimento: insaponare una spugna da cucina con abbondante sapone di marsiglia, quindi immergerla in acqua e strizzarla per raccogliere il sapone. Ripetere l'operazione finché si riesca a riempire 1 intero bicchiere con l'acqua saponata), l'acqua saponata riesce a penetrare più a fondo nei tessuti rispetto ai pezzi di sapone o al sapone grattugiato. Potete in alternativa aggiungere 2 o 3 cucchiai di pasta di sapone di marsiglia. d) In alternativa al sapone di marsiglia po

Come smacchiare/pulire le stoffe annerite, invecchiate o macchiate.

Questa soluzione o passo passo serve per quando il divano non sfoderabile o altri mobili rivestiti con della stoffa sono particolarmente sporchi e macchiati. a) Strofinare la stoffa previamente inumidita con abbondante sapone di marsiglia b) Lasciare in posa per 1 ora e risciacquare bene con panno umido c) Cospargere il divano con bicarbonato (una zona alla volta) d) Spruzzare la zona dove avete messo il bicarbonato con aceto bianco strofinando con spazzola da bucato mentre sentite il "friggere".

Quando il bucato non viene mai bianco al 100%. Cause e soluzioni da adottare.

A volte i soli detersivo+sbiancante (acqua ossigenata, candeggina delicata, percarbonato ecc) non sbiancano a fondo il bucato bianco che può rimanere un po' ambrato, ingrigito, ingiallito. Ci sono diversi motivi che impediscono che i panni diventino proprio bianco puro: a) Acqua b) Detersivo c) Ciclo non adatto d) Temperatura e) Lavatrice non proprio pulita f) Calcare g) Uso di sbiancanti al cloro (varechina) Per chi non usa la varechina di solito il problema è l'acqua poiché i minerali contenuti in essa bloccano l'efficacia dei detersivi, sapone e prodotti per il candeggio. Comunque se avete lavato il vostro bucato in diversi modi però questo non esce mai perfettamente bianco potete usare uno di questi metodi:

Come togliere le macchie di sangue dal materasso

Trattasi di una macchia fastidiosa poiché il materasso non può essere lavato con acqua corrente (si può ma è necessario avare uno spazio esterno per posizionarlo e tanto solo per farlo asciugare bene altrimenti si ammuffisce). La cosa importante è quella di evitare che la macchia si allarghi cosa che può accadere se usiamo da subito degli stracci bagnati, inoltre l'altra difficoltà è quella di cancellare gli aloni e gli odori al 100%. Come procedere:

Il potere disinfettante, la necessità di utilizzo e la classificazione di ogni sostanza

Molte persone si preoccupano molto con la questione disinfezione. C'è sempre la preoccupazione se la casa è sterilizzata, disinfettata e di come avere un ambiente sterile. Di solito questi termini vengono un po' confusi e soprattutto perché è comune pensare che usando tanto disinfettante non ci resterà manco un batterio vivo dentro casa. Innanzitutto è impossibile perché i batteri ci sono ovunque: nell'aria, nella polvere, fuori e dentro casa e poi questa pratica è anche pericolosa. Quello che si deve cercare di evitare è la crescita di batteri patogeni che si formano negli ambienti sporchi: se una cucina non viene mai pulita e ci sono residui di cibo e grasso di 1 anno è ovvio che ci saranno problemi perché i residui organici alimentano i microbi. Comunque non serve avere paranoia e non serve strofinare tutta la casa con la candeggina o con i presidi medici chirurgici, anzi, vale la pena lavare e sgrassare le superfici con acqua e sapone o un normale detersivo

Come usufruire del potere lavante dell'acqua fredda per il lavaggio dei vestiti più sporchi.

A volte per lavare i vestiti più macchiati e sporchi como ad esempio le magliette, pantaloni e pantaloncini sporchi dei bambini che si divertono a rotolarsi per terra, gli indumenti sportivi, gli indumenti da lavoro e via dicendo vengono scelte delle temperature alte/altissime per il ciclo di lavaggio (tra 60 e 90 gradi). Il problema è che il lavaggio ad altre temperature aumenta il consumo di energia elettrica e in molti casi rovina i tessuti. Inoltre molte macchie non vengono cancellate quando a contatto con l'acqua bollente, anzi, le altre temperature "stampano" molte macchie sui tessuti come ad esempio le macchie di pomodoro, sugo, sangue ecc. L'acqua fredda invece riesce a cancellare diversi tipi di macchia e possono agevolare il processo di lavaggio appunto pre trattando le macchie. Per evitare l'uso delle temperature molto alte (60 e 90 gradi) e per usufruire del potere lavante dell'acqua fredda per il lavaggio dei panni più sporchi potete fare

Trattamento dei capi ammuffiti con passaggi a secco.

Tra tanti modi per trattare i capi ammuffiti (ci sono tante altre ricette qui nel blog) c'è anche anche questo abbastanza efficace per le macchie più persistenti: a) Strofinare il capo umido con abbondante sapone di marsiglia e lasciar asciugare al sole b) Tamponare abbondante con candeggina delicata o acqua ossigenata da 40 volumi (usare guanti) c) Appena avete finito di tamponare mettete il capo in una busta non trasparente e coprire con abbondante bicarbonato+sale fino da cucina+maizena o fecola di patate d) Chiudere e scuotere la busta e lasciarla chiusa per 1 giornata e) Lavare in lavatrice con percarbonato(sbiancante all'ossigeno attivo) oppure con succo di limone+sale grosso alla temperatura più alta possibile.

Lavaggio dei capi di lino in lavatrice e a mano e asciugatura

Lavaggio: Lino Bianco: In lavatrice: 1) Usare di preferenza del detersivo per la lana oppure dell'acqua saponata con sapone di marsiglia (strofinare una spugna bagnata con abbondante sapone di marsiglia e quindi immergerla in acqua e raccogliere il liquido). Oppure mettete 1 pezzo di sapone nel cestello assieme al bucato che dovrà essere tolto per un risciacquo finale (magari a freddo con ammorbidente fai da te). Aggiungere 2 cucchiai di acqua ossigenata da 40 volumi (quella per colpi di sole)+1 cucchiaio di sale grosso+ 1 cucchiaio non molto piano (niente montagnetta) di maizena o fecola di patate. Nel caso del lino sarebbe meglio usare l'acqua ossigenata piuttosto che il percarbonato. 2) Lavare alla temperatura più alta indicata in etichetta (di solito 50 gradi) ma non di più