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Olio di frittura usato: Come eliminare gli odori impregnati in modo pratico ed economico.

  L'olio di frittura può essere riutilizzato per diversi scopi: olio per lampade, saponificazione, idratazione e nutrizione del legno grezzo ecc., l'unico problema è che quest'operazione può diventare un po' fastidiosa quando l'olio è impregnato di odore. Un modo interessante ed economico per rimediare il problema è quello di utilizzare erbe e piante aromatiche per "aromatizzare" l'olio vecchio. Innanzitutto bisogna filtrarlo per eliminare i residui di cibo, farina ecc., in alcuni casi bisogna incastrare due colini inserendone appunto uno all'interno dell'altro per avere un risultato migliore.  L'olio andrà versato in un pentolino assieme ad alcuni rametti di erbe e foglie ricche di profumo come ad esempio la menta, santoreggia, alloro, cedrina, pelargonio, timo, foglie di eucalipto, lavanda, ecc., e possono andare bene anche alcune spezie come i chiodi di garofano, cannella, bacche di vaniglia oppure legni profumati e resine. Frigge

Trattamento vintage alle erbe aromatiche per la pulizia profonda del viso: purificante e levigante.

Alcuni anni fa molti centri estetici utilizzavano il vapore elemento e anche passaggio fondamentale per purificare i pori prima della pulizia del viso vera e propria perché a contatto con esso la pelle tendeva non solo ad aprirsi ma anche a espellere le sostanze intrappolate, anche noi possiamo sfruttare le proprietà del vapore, e meglio ancora abbinarlo a degli ingredienti naturali come ad esempio le erbe aromatiche, per rendere la pelle del viso più liscia, pura, uniforme e levigata. Il trattamento di oggi è in grado di purificare fino in fondo la pelle eliminando impurità e sostanze che solitamente rimangono aggrappate ai pori come ad esempio le particelle di inquinamento o di trucco che rendono la pelle opaca e spessita, garantito anche l'effetto rinfrescante, calmante e rassodante. Questo vero rituale di cura e bellezza è ideale per la cute infiammata, acneica o che tende ad essere "disturbata" dai punti neri.  Per realizzare il trattamento purificante viso a

È Natale anche per loro! Aiuta un amico a quattro zampe e anche i Rifugi per animali.

  Tanti sono stati gli animali adottati e tanti sono stati quelli abbandonati e non ne parliamo della vigliaccheria di quelli che durante il lockdown hanno deciso di adottare un animale o addirittura acquistarli per avere una scusa per uscire di casa, e poi quando le canzoncine sui balconi, il "andrà tutto bene" e il "ne usciremo migliori" sono passati di moda allora molti animali sono stati scaricate per strada oppure portate/riportate in canile perché come ben sappiamo  estate = allergia  ahimè! Queste povere vittime chiuse nei rifugi e anche i carissimi volontari che li accudiscono hanno bisogno di tante cose: donazioni, coperte, cibo, detergenti, sacchi della spazzatura, attrezzi per la pulizia, cucce, prodotti per l'igiene degli animali, antiparassitari, medicinali e via dicendo, dunque se hai la possibilità di dare una mano acquistando qualcosa per aiutare gli animali, soprattutto in questo periodo natalizio e invernale, allora fai questo gesto di c

Fagioli rossi: una potente ricarica di antiossidanti benefici per il cuore, pelle e muscoli

  I fagioli rossi conosciuti popolarmente come "messicani" hanno una tonalità rosso mattone dovuta alla significativa presenza di polifenoli e ultimamente sono sempre più apprezzati e utilizzati in alternativa  varietà più classiche come i borlotti e cannellini, oltretutto sono  molto benefici per la salute della pelle, muscoli, ossa, muscoli e denti. In alcuni paesi considerano questo legume un vero "superfood" perché ricco di determinate sostanze benefiche per la nostra salute: proteine, fibre solubili, folato, vitamina B9, magnesio, potassi e tanti altri. Una delle sostanze più importanti presenti nei fagioli rossi sono le proantocianidine ,  una famiglia di antiossidanti presenti anche nell'olio di vinacciolo e che avrebbe una capacità antiossidante addirittura più potente delle vitamine C ed E e, le proantoianidine  inibiscono l'ossidazione e la perdite di queste due vitamine nell'organismo. Questi polifenoli sono importanti per la salute di

Capi lavorati a maglia: come rimediare l'infeltrimento dei vestiti.

  I capi lavorati a maglia possono infeltrirsi molto facilmente e soprattutto quando non vengono lavati in modo corretto oppure non manipolati nel modo migliore dopo il lavaggio o l'asciugatura. Le cause dell'infeltrimento sono tante: l'uso di detersivo o additivo enzimatico anche se biologico, i detersivi e gli additivi in polvere, il pH alcalino dell'acqua e le sollecitazioni meccaniche (centrifuga) sono fattori che possono restringere le fibre dei capi e quindi infeltrirli. Per rimediare il problema è possibile provare la seguente soluzione: Versare dell'acqua tiepida in una bacinella e aggiungere* 1 cucchiaio di amido di mais o fecola di patate, 3 cucchiai di balsamo per capelli (di preferenza bio) o glicerina, 100 ml (minimo) di aceto bianco di vino o alcol oppure aceto di mele. Immergere i capi da trattare (dovranno essere completamente coperti dalla soluzione) e  lasciarli in ammollo per almeno due ore, risciacquare a mano con abbondante acqua tiepida e

Minestrone di verdure arricchita con straccetti vegetali.

È arrivato il freddo ( a noi piace) e anche la voglia di mangiare zuppe, minestre e minestroni e il nostro piccolo amico Veganino ci ha raccontato di essere stato molto fortunato perché durante una delle sue visite al nostro pianeta ha avuto la fortuna conoscere un ingrediente molto speciale e ha deciso di utilizzarlo per arricchire il minestrone. Trattasi di un piatto realizzato con verdure fresche e alcune erbe aromatiche (meglio ancora se provenienti dai nostri piccoli o grandi orti).  Abbiamo parlato pure degli straccetti e come avete già letto questi sono 100% vegetali, quindi cosa sarebbero? Un preparato industriale? Assolutamente no! Gli straccetti vengono ricavati dai funghi champignon Portobello che sarebbero dei funghi extralarge.  Ingredienti: 2 spicchi d'aglio 3 carote medie o due grandi 3 zucchine medie o due grandi 3 patate medie Un pezzo di porro (4 a 5 cm). 1 foglia di alloro o salvia intera prezzemolo tritato a gusto erba cipollina tritata a gusto 1/2 pepero

Autoprodurre aceto profumato con erbe aromatiche in pochi minuti con la tecnica "della madre".

  Abbiamo già parlato della possibilità di autoprodurre il proprio aceto aromatizzato per uso culinario e per le pulizie, utilizzando alcune tipologie di erbe aromatiche e abbiamo visto che trattasi di un metodo facile ed economico da realizzare a casa, tra l'altro è anche molto interessante perché è possibile vedere le erbe in immersione attraverso il contenitore trasparente ottenendo un bell'effetto. In ogni modo nonostante i buoni risultati alcune persone si scoraggiano perché trattasi di una macerazione che ha bisogno dei suoi tempi e che a volte non coincide con i nostri, ma per risolvere il problema è possibile può optare per un'altra tecnica in grado di velocizzare il processo: il metodo " della madr e". Il primo passaggio è più lento ed è quello necessario per produrre "la madre", in poche parole si realizza una buona quantità (da 1 a 2 litri) di aceto aromatizzato in modo tradizionale cioè inserendo delle foglie (in alcuni casi anche rad