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I prodotti del piccolo orto urbano: autoproduzione di vasetti di erbe essiccate e condimenti bio.

  Quante volte ne abbiamo parlato dell'importanza dell'orto urbano per tanti motivi diversi: risparmio , qualità degli alimenti , terapia e benessere visto il giardinaggio fa bene al corpo e alla mente, e anche avere la possibilità di autoprodurre alcune preparazioni alimentari da utilizzare durante il periodo invernale ad esempio visto che trattasi di un momento in cui le piante si riposano oppure ci salutano definitivamente come nel caso di quelle annuali. Come ben sappiamo l'autoproduzione non riguarda solo i detersivi, prodotti di bellezza o oggetti ma anche condimenti, infusi ecc., quindi non solo parole ma fatti 😃 vediamo cosa abbiamo ricavato dalle piante del piccolissimo orto urbano. Questo post sarà abbastanza breve perché non sarà dedicato alle tecniche di coltivazione (non questa volta) comunque potete trovare tanti nostri articoli dedicati al tema, ma sarà più che altro una galleria di prodotti fai da te che c'è da dire che sono tutt'ora in f

Orto e giardino sinergico: Fertilizzante ed stimolate a base di lievito di birra scaduto e elementi vegetali.

  Lievito di birra fresco scaduto? Non buttarlo perché può essere utilizzato per preparare un ottimo fertilizzate ed stimolante per le piante dell'orto e giardino, e questo perché contiene vitamine, minerali, ferro organico e oligoelementi importanti come ad esempio il molibdeno tanto che un'eventuale carenza di questo elemento si manifesta con clorosi diffusa, foglie di dimensioni minori appassite, deformate e addirittura bronzee,  pianta di dimensioni ridotte e nei casi più gravi la comparsa della necrosi. È importate utilizzare il lievito di birra durante il giorno perché il calore favorisce la sua azione e il periodo ideale per il suo impiego comprende il periodo che va da aprile ad ottobre. Il concime al lievito stimola la crescita e il rinnovamento cellulare e aumenta la percentuale di resa delle plantule. La fioritura delle rose e gerani traggono benefici quando trattate con il lievito.   Alcuni studi indicano che il lievito di birra può aiutare a prevenire il m

I benefici delle barriere frangivento naturali protezione miglioramento del microclima e del paesaggio

    Le   barriere frangivento  sono un importate istrumento naturale per proteggere i giardini, i terreni agricoli e anche le aree urbane, e consistono in una parete vegetale composta da piante che crescono vicine l’una accanto all’altra in modo da offrire non un muro rigido ma una struttura i grado di accompagnare e allo stesso tempo "frenare" il forte vento. Questa flessibilità permette al muro vegetale di rimanere intatto (ovviamente al limite del possibile) e quindi di proteggere le piante da giardino, l'orto, il suolo, la biodiversità presente nell'ambiente e le costruzioni in generale, inoltre costituirà un importante habitat naturale per diverse specie animali.  Come funziona : il vento colpisce con tutta la sua forza la prima fila di alberi della parete verde che attutiscono il colpo ma non crollano anche perché si appoggiano sugli alberi o arbusti che li stanno accanto. Come potete vedere l'intensità del vento diminuisce "effetto filtro"

La pianta amica della casa: Le proprietà purificanti del Clorofito con consigli per la coltivazione.

Green therapy e piante che rendono i nostri spazi più belli e piacevoli, una bella convivenza soprattutto in questo periodo non proprio felicissimo che il mondo sta affrontando. Mentre le osserviamo e curiamo veniamo portati nel mondo fatto di calma e tranquillità e per questo motivo le piante sono dei "medici" che danno un contributo in positivo al mantenimento della nostra salute psicofisica. Alcune di queste piante si adattano bene agli ambienti interni "i ndoor " a patto che non manchino le fonti di luce naturale (esistono delle lampade specifiche per la coltivazione in ambienti bui ma è un'altra storia). La pianta di oggi oltre ad essere classica ed elegante riesce a trasportarci in una gradevole atmosfera esotica infatti questa pianta è originaria dall'Africa tropicale occidentale, centroccidentale, orientale e nordorientale, parliamo dunque del Clorofito ( Chlorophytum sp. ) uno dei rappresentanti della famiglia delle Agavaceae così come la dra

RiciclOrto: come autoprodurre un innaffiatore a gocce riciclando le bottiglie di plastica.

Anche gli orti e i giardini più piccoli possono essere di aiuto contro l'inquinamento da plastica e sappiamo che gli ambienti marini sono già saturi di questo materiale e che ciò sta portando gravi danni alla vita marina e anche quella terrestre visto che tutti gli esseri viventi dipendono dalle risorse acquatiche incluso le nostre piante poiché hanno bisogno di acqua per sopravvivere, però a chi non è mai capitato di trovarle disidratate dopo una giornata (quasi sempre estiva) o pochi giorni fuori casa, perciò è utile avere un sistema di irrigazione seppur semplice per garantire il benessere delle piante per dei brevi periodi di tempo, ovviamente serve un impianto di irrigazione ben fatto per intervalli più lunghi. Il progetto di oggi consiste in riciclare bottiglie di plastica per costruire uno o più innaffiatori di emergenza a basso costo, il processo è molto semplice ma bisogna farlo in un certo modo per avere un sistema a gocce davvero efficace.  Abbiamo bisogno di:  Botti

Orti in piccoli spazi e i risultato delle coltivazioni: la esperienza con l'autoproduzione della bieta in vaso.

Anche gli spazi più ridotti possono diventare dei piacevoli angoli verdi trasformandosi in mini giardini e/o orti ricchi non solo di specie puramente ornamentali ma anche di quelle utili per l'alimentazione e si può andare addirittura oltre e avventurarsi  nel mondo delle piante medicinali e cosmetiche. Durante e dopo la pandemia del nuovo coronavirus l'interesse per le piante è cresciuto moltissimo tanto che il parlare del fenomeno delle  urban jungle  cioè delle abitazioni trasformate in delle vere foreste esotiche è davvero esploso. Sono stati in molti a decidere di trasformare la propria casa e soprattutto i balconi, terrazze e gli eventuali fazzoletti di terra (molto comuni nelle vilette a schiera) in degli spazi verdi produttivi cioè ricchi non solo di piante decorative ma anche di quelle  tipiche delle zone più rurali, in ogni modo chi segue il blog Vivere Verde da qualche anno sa che questo argomento era già presente molti anni prima del lockdown.   Sono stati di

Biofertilizzante chilometro zero autoprodotto: piante rigogliose con solo ingredienti naturali ed economici.

  In questi ultimi tempi abbiamo sentito parlare spesso della mancanza di diversi prodotti alimentari e industriali incluso i fertilizzanti e prodotti per l'agricoltura in generale e questa è solo la punta dell'iceberg di una situazione che oltre a portare dolore e tristezza a tante persone che hanno avuto la vita letteralmente sconvolta, ci sta anche "sbattendo in faccia" la nostra enorme dipendenza dai carburanti, eh già perché anche gli ingredienti e prodotti più green sono frutto di trasformazioni/lavorazioni industriali quindi richiedono energia sia per la realizzazione, che per l'imballaggio e il trasporto della merce e ciò vuol dire che tutti noi contribuiamo all'inquinamento e per questi motivi è sempre una cosa buona trovare alternative più ecologiche in tutti i sensi. Ci sono delle soluzioni alternative che possono essere di grande aiuto per le nostre piante e che possono essere autoprodotte in uno spazio molto ridotto e soprattutto quando non è poss

Orto Urbano: coltivazione, utilizzo e proprietà benefiche del cerfoglio.

Coltivazione di piccoli e grandi orti, una pratica amica del benessere, della buona alimentazione e in molti casi anche del portafoglio : Il cerfoglio ( Anthriscus cerefolium ) fa parte della famiglia Apiaceae così come l'aneto, il cumino e il coriandolo.  Nonostante sia nativa dalla Regione del Caucaso (tra il Mar Nero e il Mar Caspio) sono stati gli Antichi Romani a renderla popolare sia per l'uso in cucina che per la preparazione di rimedi fitoterapici. I cerfoglio è un "fratello meno popolare" del prezzemolo e non è scontato trovarlo nei mercati e quindi vale la pena coltivarla a casa e utilizzarla per arricchire le salse, minestre, verdure grigliate ecc. Il cerfoglio ha un sapore meno forte rispetto al prezzemolo ed ha una delicato retrogusto di anice perciò è trattasi di un'ottima opzione per chi non apprezza il sapone del prezzemolo crudo.  Proprietà fitomedicinali del cerfoglio: Analgesico Antiinfiammatorio Depurativo Digestivo Diuretico Idratante

Hatiora salicornioides o cactus ossa: una succulenta perfetta per ambienti interni.

  Quando pensiamo ai cactus o alle Cactacee ci vengono in mente i paesaggi aridi e le tipiche piante piene di spine e invece esistono delle cactacee molto delicate che provengono dalle zone umide del mondo e che tra l'altro sono perfette come pianta da interno. In questo caso parliamo delle specie della Tribù* Rhipsalideae che comprende i generi Hatiora, Lepismium, Rhipsalis e Schlumbergera .  In natura queste piante sono epifite o litofite (crescono sulla roccia) e hanno quasi tutte un comportamento pendente. Il fusto è segmentato, arrotondato o piatto, le areole sono sommerse e i fiori sono piccoli e delicati. Sono originarie (quasi tutte) dalle Americhe (dall'Argentina alla Florida) e sono tipiche degli ambienti di clima tropicale e subtropicale umido e per questo motivo  necessario coltivarle al riparo del sole diretto poiché vivono nascoste tra le rocce o tra gli alberi nel loro habitat. Questa pianta è conosciuta anche come Cactus Ossa.  Parleremo della  Hatiora sal

Aiutare le piante ad affrontare caldo e siccità utilizzando una specie vegetale molto comune.

  Aloe vera è una pianta succulenta della famiglia delle Asphodelaceae così come la Gasteria e la Haworthia che tra l'altro sono due piante molto apprezzate dai collezionisti di piante grasse. Nonostante l'aloe prediliga i climi più caldi e asciutti si è adattata piuttosto bene nel Mediterraneo, la cosa importante è proteggerla dal freddo invernale e non innaffiarla troppo nemmeno durante il periodo estivo. Questa specie vegetale è diventata quasi onnipresente nei diversi prodotti cosmetici e non solo, ma in realtà i suoi benefici vanno molto oltre tanto da renderla in grado di aiutare altre piante ad affrontare i temuti periodi di siccità e di caldo estremo e questo perché il suo gel contiene una grande quantità di acqua e anche diversi minerali: ( Misure: N, P, K, Ca, Mg e S->  g 100g-1 ---- Na, Cu, Fe, Mn, Zn, Co, Mo e B -> mg kg-1 ) Azoto: 1,40  Fosforo: 0,21 Potassio: 5,20 Calcio: 1.80 Magnesio: 0.69 Zolfo: 0.16 Sodio: 100.00 Rame: 4.00 Ferro: 68.00 Manganese:

Coltivazione del sedano in vaso: cura e manutenzione anche durante l'inverno.

  Il sedano ( Apium graveolens ) appartiene, così come il finocchio, aneto, cumino ecc., alla famiglia delle Apiaceae ed è un ortaggio tipicamente mediterraneo ed è un alimento ricco di flavonoidi, ferro, potassio, fosforo, calcio, sodio e vitamine B e C, ma se parliamo di coltivazione è necessario tenere presente che trattasi di una pianta sensibile sia alle temperature molto alte ma a quelle molto basse, e ha bisogno di molta acqua anche perché il sedano è di per sé un alimento altamente idratante e detox. Si può coltivare in vaso ? Abbiamo già trattato quest'argomento in passato facendo particolare attenzione ai benefici nutrizionali del sedano, ma siccome sono passati alcuni mesi e abbiamo più dati sulla coltivazione in vaso vale la pena riprendere l'argomento e approfondire la questione: Durata : annuale o biennale. Sole e Luce : ha bisogno di luce ma non necessariamente di molto sole diretto , anzi,  nei mesi più caldi sarebbe meglio spostarla in una zona in cui l

Autoprodurre aceto profumato con erbe aromatiche in pochi minuti con la tecnica "della madre".

  Abbiamo già parlato della possibilità di autoprodurre il proprio aceto aromatizzato per uso culinario e per le pulizie, utilizzando alcune tipologie di erbe aromatiche e abbiamo visto che trattasi di un metodo facile ed economico da realizzare a casa, tra l'altro è anche molto interessante perché è possibile vedere le erbe in immersione attraverso il contenitore trasparente ottenendo un bell'effetto. In ogni modo nonostante i buoni risultati alcune persone si scoraggiano perché trattasi di una macerazione che ha bisogno dei suoi tempi e che a volte non coincide con i nostri, ma per risolvere il problema è possibile può optare per un'altra tecnica in grado di velocizzare il processo: il metodo " della madr e". Il primo passaggio è più lento ed è quello necessario per produrre "la madre", in poche parole si realizza una buona quantità (da 1 a 2 litri) di aceto aromatizzato in modo tradizionale cioè inserendo delle foglie (in alcuni casi anche rad

Riciclo creativo: Realizzare una camera di maturazione di frutti, fiori e erbe aromatiche con materiale di riuso.

Fa sempre molto piacere parlare di orti urbani e soprattutto della loro presenza nei piccoli spazi e questo perché le piante da orto e giardino sono essenziali per rendere le zone cittadine più gradevoli, migliorare lo stato d'animo delle persone e in molti casi arricchire la loro alimentazione, ovviamente a patto che non rechino danni agli spazi dedicati alla flora e fauna selvatica. In alcune Regioni piante come pomodori, peperoni, peperoncini ecc., possono continuare a produrre durante tutto l'autunno (sfortunatamente ciò accade anche per l'effetto dei cambiamenti climatici)  ma la loro maturazione è penalizzata perché le ore di sole sono ridotte. Per stimolare la maturazione degli ultimi (forse) frutti sarebbe interessante creare una specie di  "camera di maturazione" e nel contesto di piccoli spazi e produzioni limitate è possibile realizzarla utilizzando materiali di recupero. Per realizzarla occorrono: Imballaggi poliaccoppiati ( tetrapark con interno argen